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Il SIAP ha espresso il proprio apprezzamento per il lavoro sin qui svolto dal gruppo di Missione e dai vertici della nostra Amministrazione per la disponibilità e concretezza dimostrata nei confronti delle richieste avanzate dalla nostra organizzazione sindacale.

Nel corso dei lavori sono state confermate le seguenti fattispecie:

¨ La previsione della semplificazione delle procedure per il passaggio dal ruolo Agenti/Assistenti a quello dei Sovrintendenti attraverso l’anticipazione, già in fase transitoria, del sistema dello scrutinio anziché il concorso interno;

¨ Aumento nella fase transitoria (2020/2023) della dotazione organica dei Sovrintendenti a 24.000, con posizioni sovrannumerarie riassorbibili di 4000 unità;

¨ Riduzione di 3 anni della permanenza nella qualifica di Assistente Capo e assistente Capo Tecnico per l’attribuzione della denominazione di “Coordinatore”;

¨ Attribuzione di un assegno una tantum al personale del ruolo Assistenti già Coordinatore o che era Ass.C + 8 o + 12 dal 2 gennaio al 30 settembre 2017;

¨ Riduzione di un anno della permanenza nella qualifica di vice sovrintendente e vice sovrintendente tecnico per il conseguimento della qualifica di Sovrintendente (dopo 4 anni anziché 5) e riduzione di 2 anni nella qualifica di Sovrintendente Capo o Sovrintendente Capo Tecnico per l’attribuzione della denominazione di “Coordinatore”;

¨ Attribuzione di un assegno una tantum al personale del ruolo Sovrintendenti già Coordinatore o che era Sov. C. + 8 dal 2 gennaio al 30 settembre 2017 o Sovrintendente Capo +4 al 30 settembre 2017.

¨ Rideterminazione dell’assegno ad personam dei promossi a Vice Sovrintendente o Vice Sovrintendente Tecnico dal 2013 al 2016;

¨ Per il ruolo Ispettori si prevede la riduzione di 1 anno di permanenza nella qualifica di ispettore o ispettore tecnico per diventare Ispettore Capo, 1 anno di riduzione nella qualifica di Ispettore Capo per diventare Ispettore Superiore, 2 anni di riduzione nella qualifica di Ispettore Superiore ante riordino. Quest’ultima ipotesi non è condivisa dal SIAP poiché escluderebbe in toto gli Ispettori Superiori post riordino atteso che, come noto, vi sono dipendenti che erano anche 17 anni nella qualifica di Ispettore Capo al 2017. 

¨ Previsione di un concorso straordinario, le cui modalità sono ancora da stabilire, da bandire nel 2020, per 1.000 posti per Sostituto Commissario riservato agli Ispettori Capo ante riordino. Anche su questo argomento il SIAP giudica fortemente insufficienti i posti messi a concorso che come minimo dovrebbero essere raddoppiati.

¨ Previsione di due concorsi straordinari, (2020 e 2021) per Vice Ispettori, al posto dei 5 previsti dal riordino, per la copertura delle vacanze al 31.12.2015.

¨ Attribuzione di un assegno una tantum per i Sostituti Commissari e qualifiche equiparate o Sostituti Commissari +4 o + 8 dal 2 gennaio al 30 settembre 2017.

¨ Recupero di 30 posizioni da Primo Dirigente nella carriera ordinaria dei funzionari;

¨ Incremento della dotazione organica dei Dirigente Generali Tecnici e dei Dirigenti Superiori Tecnici;

¨ Riduzione di 1 anno della permanenza nella qualifica nella qualifica di medico principale per 14° corso Medici e di 1 anno e sei mesi della permanenza nella qualifica di medico principale per il 13° corso Medici;

Il SIAP si ritiene insoddisfatto per non aver potuto appagare, con le risorse disponibili,  quanto più volte ribadito nel corso delle diverse audizioni parlamentari e nel corso delle molteplici riunioni di questi mesi; pur nella consapevolezza che le risorse disponibili erano limitate, abbiamo ribadito al Capo della Polizia che restano insolute alcune questioni:

1. Ruolo unico Agenti e Sovrintendenti

2. Riduzione ulteriore della carriera degli Ispettori

3. Commissari R.E.

4. Scorrimento delle graduatorie dei vari ruoli.

In conclusione dei lavori il Capo della Polizia, accogliendo quanto da noi sollecitato si è impegnato a vigilare affinchè i vari concorsi previsti dall’applicazione del secondo  Decreto Correttivo avvengano il più celermente possibile e comunque non oltre i tempi previsti.

Al termine, il pref. Guidi ci ha informato che, con ogni probabilità, il provvedimento sarà licenziato nel Consiglio dei Ministri previsto per domani 21 dicembre.

 Roma, 20 dicembre 2019

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