MA CHI TUTELA I DIFENSORI ?

MA CHI TUTELA I DIFENSORI ?

 In un momento così particolare per le nostre retribuzioni, certo non si poteva auspicare tanta confusione tra i colleghi che disorientati e frustrati da anni di blocco dei contratti, di blocco dei tetti salariali ( assegni di funzione e scatti di qualifica) nonché del mancato riordinamento delle carriere, assiste a un vero teatrino in cui le comparse sono sempre le stesse. Abili tessitori che prima aderiscono al fronte unico di contrapposizione con il Governo, poi dicono di lasciare la protesta per i “segnali positivi del Governo” e poi dicono che lo stesso ha tramato un grande Bluff. Astensione di tre ore , diventata assemblea di appena un ora, per dire che tutti gli altri hanno fatto male e autoproclamarsi unici tutori degli interessi dei poliziotti. Notizie che gettano sconforto a tutti gli ascoltatori, senza un senso, senza una logica:
Il 15 luglio 2014 tutti i sindacati di polizia firmano un documento congiunto a Catania, con cui annunciano al Questore la sospensione delle deroghe sugli orari di lavoro, fu fatta una manifestazione sotto la Questura. Qualche tempo dopo, in agosto, uno di questi si dissocia dal documento, dichiarandosi soddisfatto dei segnali positivi del Governo ( quindi approvava quanto dichiarato allora) la stessa sera di quel giorno il Governo annunciava il blocco anche per il 2015. Tutti i sindacati di polizia unitamente ai colleghi della Polizia Penitenziaria, Polizia Forestale dei Vigili del Fuoco e dei Cocer Carabinieri, Guardia di Finanza, Aeronautica, Marina, Esercito e Guardia Costiera, annunciamo forti proteste, gridando allo sciopero. Questo duro scontro porterà alle dichiarazioni dei ministri sulla copertura di un miliardo di euro per lo sblocco del tetto salariale e infine la notizia della convocazione del Premier per il prossimo 7 Ottobre. Il risultato è a metà strada nessuno a cantato vittoria ma con prudenza aspettiamo l’esito finale; i provvedimenti. Una cosa è certa si annunciano 440 milioni da risparmi dei ministeri e 550 milioni stanziati dal Governo, sarà vero? Vedremo, certamente il 94% dei rappresentanti dei lavoratori non saranno certamente sprovveduti e solo una manciata di sindacalisti vedono l’inganno ? e di cosa?
Nessun denaro arriva da fondi del FUG, ne tantomeno dalla Produttività ( notoriamente stanziata con altri fondi) ma allora cosa rode alla c.d. Consulta? Io vedo solo una sconfitta politica che non ci azzecca con i diritti dei colleghi. Infatti, si tende a confondere le carte ( ed in questo sono abili) annunciando l’assoluta priorità ottimizzando le forze dell’ordine per avere più soldi, 5 forze di polizia da accorpare etc., sicuramenti necessari per l’assetto dello Stato e la Sicurezza dei cittadini, ma cosa azzecca con lo sblocco del tetto salariale ? perché confondere capre e cavoli in questo momento?
Noi, a tutela delle retribuzioni andremo avanti d’altronde se i soldi non ci sono o sono un bluff il 7 ottobre lo sapremo e allora sarà sciopero o mobilitazione generale chi ha mai detto il contrario ?
Insomma, il passo falso fatto all’inizio dai sindacati della consulta ha ingarbugliato la loro azione ma non c’è bisogno di recuperarla, bastava dire ci siamo sbagliati.

Colleghi forse è il caso di pensare a chi affidate la vostra tessera sindacale.