80€ BONUS 2017: dalle bugie degli sciacalli alla realtà.
Roma, 16 gennaio 2017 - Segreteria Nazionale
La nota fatta circolare in questi giorni, pubblicata nel sito di NoiPa - ha di fatto comunicato che il contributo di 80 euro mensili a decorrere dalla mensilità di gennaio 2017 è sospeso, in attesa delle determinazioni della Legge 11 dicembre 2016 n.232- art 1 comma 365 (Legge di Bilancio 2016). Sono giorni che, i soliti sfascisti e delatori che nulla di positivo producono, inondano gli uffici e le chat a cui sono iscritti i colleghi di disinformazioni rispetto al beneficio del Bonus degli 80 euro per il 2017. Loro i sommi saccenti del “nihil” come dicevano i latini il nulla, comprendono ogni norma e sanno leggere ogni provvedimento di legge, ancora prima che venga licenziato dal parlamento, hanno il dono della preveggenza, così hanno resa pubblica la loro “verità”: il bonus nel 2017 non ci sarà.
Le tesi a sostegno di questo loro pensiero non è dato conoscerle, ma certamente mirano a creare allarmismo, alimentando la com- prensibile demotivazione del personale, senza curarsi se ciò che si dice sia vero o falso.
Certo la comunicazione di NoiPA ha fatto gridare allo scandalo lo sciacallo e i suoi prodi: ”ancora una volta abbiamo ragione” ...e NO anche questa volta avete torto, come vi succede da molto tempo hai detto di nuovo una grande bugia (nella peggiore delle ipotesi) o non sai leggere la legge e non conosci le procedure attuative della complessa burocrazia italiana, ahimè! (ipotesi migliore). Proprio nella comunicazione di NOIPA l’ultimo rigo che forse non è stato letto o compreso afferma il contrario di quello che si va farneticando.
Proviamo a tradurre l’ultimo rigo della nota di NOI PA – in attesa delle determinazioni ecc... - vuol dire che per applicare le previsioni contenute dall'art. 52 della legge di bilancio, bisognerà aspettare il varo entro la fine del mese di gennaio (il SIAP spinge a tutti i livelli per questo risultato, anziché giocare al verde tribuno) del DPCM come previsto dal medesimo articolo, decreto necessario per poter corrispondere il bonus in parola, e nel caso di ritardi ulteriori, pagando ovvia- mente gli arretrati dal mese di gennaio 2017, quindi senza che nessuno perda nulla, considerato che la spesa è stata finanziata e approvata dal Parlamento con il varo della legge di bilancio.Ecco perché NoiPa parla di SOSPENSIONE e non d'INTERRUZIONE.
Certo lascia l’amaro in bocca assistere al quotidiano impoverimento dell'agire sindacale che, sembra rispondere più agli interessi di altri che a quello dei colleghi, che hanno il diritto di essere informati con correttezza sulle questioni che li riguardano, specie quando si tratta del salario.
Ciò premesso, informiamo i colleghi che la mancata corresponsione dell’assegno mensile pari a 80 euro nella busta paga del mese di gennaio a tutto il personale del comparto sicurezza, difesa e del soccorso pubblico, sarà comunque corrisposto con effetto retroattivo a decorrere dal 1 gennaio 2017. Ad esempio se per ragioni tecniche e burocratiche l'assegno di 80 euro sarà corrisposto dal 1 marzo 2017, per le mensilità di gennaio e febbraio nella busta paga di febbraio e non oltre marzo come previsto dalla legge, sarà corrisposto l'importo complessivo arretrato pari a 160 euro netti (80 € arretrato gennaio, 80 € mensilità di febbraio).
Roma, 16 gennaio 2017 La Segreteria Nazionale