In breve tempo siamo passati dalle proteste pubbliche e dichiarazioni di solidarietà a Cospito, alle auto bruciate e agli attacchi a sedi diplomatiche italiane in Europa, alle minacce con proiettili inviati per posta a magistrati e giornalisti, alle violenze contro i poliziotti in piazza e finanche il lancio di molotov contro il commissariato Prenestino a Roma". Lo dice il Segretario Generale Siap Giuseppe Tiani.

"E' fondamentale, dunque, l'esame attento e la non sottovalutazione di ogni episodio violento, necessario che la politica e tutti gli attori istituzionali siano coesi, consci dell'esigenza ineludibile di preservare l'ordine pubblico, condizione senza la quale non può esserci pacifica convivenza e pace sociale. Ragion per cui condividiamo le parole del Ministro dell'Interno Piantedosi e del Capo della Polizia Giannini che, con serena fermezza, hanno fatto sentire la loro vicinanza alle donne e agli uomini delle forze di Polizia impegnate sul fronte investigativo e su quello del mantenimento dell'ordine pubblico gestito con autorevolezza dal Questore di Roma, riaffermando il principio che il primato della Legge non può inchinarsi di fronte alle violenze".