1978 - 2022 44 anni fa l'attacco al cuore dello Stato.
Tra le ore 09:00 e le 09:05 del 16 marzo 1978 una Fiat 128 bianca con targa diplomatica falsa e con a bordo brigatisti, era appostata in Via Mario Fani nel quartiere Trionfale. Quando la Fiat 130 dell’On. Moro, guidata dall’Appuntato dei CC. Domenico Ricci con a fianco il Maresciallo Oreste Leonardi e l’Alfetta della scorta, guidata dall’Agente Francesco Zizzi con a bordo gli Agenti Giulio Rivera e Raffaele Iozzino imboccarono Via Fani, (...)
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la Fiat 128 bianca si mise davanti alle due auto frenando improvvisamente. L’auto dei terroristi venne tamponata da quella dell’On. Aldo Moro, a sua volta tamponata dall’Alfetta della scorta.
Diversi terroristi, travestiti da avieri, divisi in due gruppi, aprirono il fuoco sulle due auto, uccidendo i cinque tutori dell’ordine e rapirono il presidente della Democrazia Cristiana.
Alle ore 9,03 del 16 marzo 1978 a Roma, una telefonata anonima al 113 segnalò colpi d'arma da fuoco in via Fani.
Al loro arrivo le volanti trovarono dentro un'Alfa Romeo Alfetta il cadavere della guardia di Pubblica Sicurezza Giulio Rivera ed il corpo agonizzante del vice brigadiere di Pubblica Sicurezza Francesco Zizzi; dentro la Fiat 130 che precedeva l'Alfetta, i cadaveri dell'appuntato dei Carabinieri Domenico Ricci e del maresciallo dei Carabinieri Oreste Leonardi; a terra la guardia di Pubblica Sicurezza Raffaele Iozzino.
L’eccidio venne compiuto da un commando delle Brigate Rosse composto da almeno 9 terroristi che, in quella circostanza, sequestrarono l'onorevole Aldo Moro, lo statista della Democrazia Cristiana poi ucciso 55 giorni dopo.
I 3 giovani poliziotti, il 16 febbraio del 1979 furono insigniti della medaglia d’Oro al valor civile.