Il PARERE DEL LEGALE S.I.A.P. - Avvocato Anna Gigante - sulla: Decorrenza dell'efficacia Giuridica della Promozione per Merito Straordinario
DOMANDA: Gentile Avvocato, il quesito che sottopongo alla Sua attenzione è relativo alla verifica se ci sono gli estremi giuridici affinchè i Vice Sovrintendenti della Polizia di Stato, nominati per merito straordinario in data 11.04.2006 e 5.11.2007, possano non essere scavalcati in graduatoria dai nominandi Vice Sovrintendenti del 19° Corso che acquisteranno tale nomina con decorrenza giuridica dal 1° gennaio 2001, ex art. 2, settimo comma della Legge 53/2001.
RISPOSTA: Rispondo al quesito sottoposto alla mia attenzione e relativo alla possibilità di ottenere il riconoscimento della retrodatazione della decorrenza della efficacia giuridica in caso di promozione per merito straordinario, al fine di scongiurare lo scavalcamento di coloro i quali vincitori di corso-concorso, pur acquisendo la nomina in tempi successivi, ottengono una decorrenza giuridica antecedente e risalente per legge all’anno successivo a quello in cui si sono verificate le vacanze.
In primo luogo è opportuno evidenziare la “ratio” della norma disciplinante la promozione alla qualifica superiore per merito straordinario: in particolare si precisa che tale “ratio” è costituita dal riconoscimento della progressione di carriera, non a seguito di un diritto del dipendente, bensì come risultato di una ampia discrezionalità dell’amministrazione di appartenenza, che attribuisce tale qualifica superiore, ricorrendone i presupposti ex art. 72 del DPR 335/1982, nelle ipotesi in cui il dipendente abbia dimostrato particolari capacità professionali.
La predetta norma ha dunque natura eccezionale e derogatoria al principio generale del sistema di accesso alla qualifica superiore, che avviene in via ordinaria attraverso l’avanzamento di carriera secondo le norme fissate per il ruolo e qualifica nell’ambito dei posti disponibili.
La promozione straordinaria, invece, avviene al di fuori dei principi e delle periodicità normali di promozione, interessando non la generalità degli aspiranti ma un unico individuo o al massimo un ristrettissimo numero di appartenenti alla polizia di stato.
Inoltre, il conferimento anche in soprannumero della promozione per merito straordinario riassorbibile con le vacanze ordinarie sta a significare che nella gestione dell’organico, l’amministrazione nell’individuazione annuale delle vacanza ordinaria, al fine di riempire i vuoti lasciati in organico per qualsiasi motivo (limiti di età, decessi, dimissioni volontarie, perdita della idoneità) tiene conto anche del numero dei promessi per merito straordinario.
Più precisamente, se il numero della vacanza è di 1000 unità e ci sono stati 20 promozioni per merito straordinario, allora il successivo meccanismo per riempire il vuoto dell’organico verrà indetto complessivamente 980 unità. Alla luce di tali brevi osservazioni non sarebbe auspicabile una iniziativa giudiziaria in tal senso.