L'intervento - Missioni internazionali. Rimborso spese per tamponi molecolari e test antigenici
La Segreteria Nazionale ha chiesto un intervento urgente al fine di sanare, senza indugio, la questione relativa al rimborso delle spese sostenute dal personale, impiegato nelle scorte all’estero dei cittadini stranieri espulsi, per l’effettuazione dei tamponi molecolari o test antigenici richiesti dai vettori aerei che non è possibile eseguire, per le tempistiche di alcuni servizi, presso le strutture della Polizia di Stato. (...)
...
Senza ombra di dubbio tale spesa doveva essere rimborsata immediatamente, nel computo dell’anticipo missione, al pari delle spese di viaggio documentate.
Tale lapalissiana constatazione, infatti, è già contenuta nella nota N.400/B/3^Div/2021 Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere del 25/03/2021 che, trattando della questione in ambito Agenzia Frontex, stabilisce che “….il pagamento dei tamponi molecolari e dei test antigenici vengano rimborsati al personale che ne anticipa i costi, previa esibizione delle relative fatture, nell’ambito del trattamento di missione loro spettante, alla stregua delle spese normalmente considerate eleggibili, come la fattura alberghiera o il biglietto aereo”.
Accade invece che, a distanza di circa sei mesi dalla ripresa dei servizi di espulsione all’estero, nulla è stato corrisposto ai colleghi interessati e gli Uffici Contabili interessati – quali quello di Torino – si sono limitati a porre un quesito alla Prefettura di riferimento che, ad oggi, non ha ottenuto alcuna risposta.
Ritenendo tale condizione incomprensibile e inaccettabile, si richiede che siano adottate le opportune urgenti iniziative affinché sia evitato che ai colleghi venga restituito, dopo 12-18 mesi – tempi ordinari di liquidazione dei fogli di viaggio - quanto sono stati obbligati ad anticipare.
Nell’attesa di cortese urgente riscontro, si porgono deferenti saluti.
= LEGGI E SCARICA L'ALLEGATO =
La SegreteriaNazionale