Concorsi Interni a 411 e 959 posti per Vice Ispettore - Criticità

Concorsi Interni a 411 e 959 posti per Vice Ispettore - Criticità

La Segreteria Nazionale ha chiesto, ai competenti uffici del Dipartimento della P.S. un intervento urgente ed eventuale confronto al fine di affrontare con esiti positivi le diverse criticità segnalate dal personale interessato in riferimento ai due bandi di concorso interni per la copertura di 411 posti e 959 posti per Vice Ispettore (...)

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...  indetti con decreto del Capo della Polizia del 04 aprile 2024.

Al Ministero dell’Interno

Segreteria del Dipartimento della P.S.

Ufficio V- Relazioni Sindacali  della Polizia di Stato

ROMA

Questa Segreteria Nazionale, con la presente, richiede un intervento urgente ed eventuale confronto al fine di affrontare con esiti positivi le diverse criticità segnalate dal personale interessato in riferimento ai due bandi indicati in oggetto:

Nello specifico:

  • Rapporti informativi. In moltissime realtà territoriali, da nord a sud, non sono state completate le procedure di attribuzione e notifica dei punteggi e giudizi relativi all’anno 2023 impedendo, di fatto, il completamento dell’istanza di partecipazione ai concorsi in disamina;
  • Valutazione titoli. Essenzialmente, nei precedenti concorsi interni per Vice Ispettore indetti post “riordino delle carriere”, i criteri per la valutazione dei titoli avevano una linea comune che premiava, con pressoché identici punteggi, l’anzianità di servizio, l’anzianità nella qualifica posseduta, titoli di studio, ricompense premiali, corsi di formazione e abilitazione ecc. Nel concorso in oggetto, invece, sono stati diminuiti in maniera sostanziale alcune voci rispetto ad altre, con i loro relativi punteggi, di fatto modificando quella valutazione finale che nei precedenti concorsi aveva permesso di stilare la graduatoria dei vincitori. A titolo di esempio, per l’anzianità complessiva di servizio, nei precedenti concorsi il cui bando è datato 02.11.2017, 31.12.2018, e 29.06.2018, veniva assegnato un punteggio fino ad 8. Nel concorso in oggetto invece, il massimo punteggio attribuito per l’anzianità complessiva di servizio è 3. Per l’anzianità nella qualifica di Sovrintendente (per la parte a loro riservata) veniva assegnato un punteggio massimo di 10 per la qualifica di Sovrintendente, o 11 punti per la qualifica di Sovrintendente Capo. Nel concorso in oggetto invece, il massimo punteggio attribuito per l’anzianità complessiva nella qualifica è rispettivamente 6 e 3. tale diminuzione di punteggio, se percentualmente distribuita per tutti i restanti titoli in valutazione, non avrebbe ingenerato la discrasia con i precedenti concorsi dove la discriminante anzianità aveva, come tacitamente stabilito dal D.Lgs n.95 del 2017, la sua enorme importanza, per ovviare al blocco dei concorsi interni e garantire un livello stipendiale più congruo al raggiungimento della pensione. Ma così non è, infatti a titolo di esempio, un Sovrintendente Capo con 25 anni di servizio e con un anno nella qualifica, nel precedente concorso del 02.11.2017 poteva essere anche scavalcato da un Sovrintendente con 35 anni di servizio e con un anno nella qualifica, pur avendo identico punteggio negli altri titoli. I criteri valutativi di questo concorso precludono la possibilità di accesso alla qualifica di Vice Ispettore, penalizzando anzianità di servizio e di qualifica, pur avendo raggiunto i requisiti previsti nei precedenti concorsi;
  • Cancellazione titoli. Diffuso, comprensibile e condiviso malumore tra il personale deriva dall’aver constatato l’eliminazione dalla valutazione dei corsi di abilitazione frequentati dal personale e/o l’assenza di valorizzazione per alcuni di essi (Specialità Polizia Stradale, scorte all’estero, operatore tecniche investigative e tecnico scientifiche Frontex,  defibrillatore, taser, SDI, Personale, ecc);
  • Personale aeronavigante. Il personale specializzato interessato non può inserire i corsi di qualificazione specifici soprattutto nel settore aereo.  Ciò perché nell’elencazione delle norme in premessa del bando vengono indicati anche il Decreto del Capo della Polizia – Direttore generale della pubblica sicurezza datato 8 marzo 2022, recante “Disciplina dei corsi di specializzazione, perfezionamento, abilitazione, qualificazione e aggiornamento per il personale della Polizia di Stato” e successivi aggiornamenti e il Decreto del Capo della Polizia – Direttore Generale della pubblica sicurezza datato 8 gennaio 2024, recante “Modalità di svolgimento dei concorsi e dei corsi di formazione per l’accesso alla qualifica iniziale del ruolo degli ispettori della Polizia di Stato mediante concorsi interni ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettere c-ter) e c-quater, del decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 95”. La tabella A che permette la classificazione dei corsi contenuta nel citato Decreto del Capo della Polizia, sostituita in data 29/01/2024, infatti, non prevede i corsi tipici del Servizio Aereo, dato che nel decreto stesso viene specificato all'art.1 "campo di applicazione", che i corsi relativi al Settore Aereo rimangono disciplinati dal decreto del Capo della Polizia datato 13 Marzo 2007 e modificato in data 18 Maggio 2012. Contrariamente ai precedenti concorsi nei quali veniva utilizzata la tabella contenuta nella circolare nr. 500/C/AA2/9553 del 15/09/2009 della Direzione Centrale per gli Istituti di Istruzione, in cui erano ben individuati e classificati i corsi di qualificazione e specializzazione tra i quali vi erano appunto quelli tipici del Servizio Aereo;
  • Agenti 206° Corso.  I colleghi interessati rimangono esclusi dalla possibilità di partecipazione al concorso in quanto, come noto, maturano l’anzianità prevista dei 5 anni la settimana successiva al termine indicato dal decreto.

  Premesso quanto sopra, si rende necessario ed indifferibile l’intervento urgente al fine di considerare quanto segnalato e garantire la più ampia partecipazione ai colleghi aventi diritto.

  Nell’attesa di cortese urgente riscontro, si porgono deferenti saluti.

  La Segreteria Nazionale

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