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L’Avvocato incaricato, supportato da altri studi legali e dal contributo tecnico della struttura Siap genovese guidata dal dirigente sindacale Roberto Traverso, attiverà il procedimento in giudizio con ricorsi collettivi innanzi alle sezioni giurisdizionali regionali della Corte dei Conti competenti per ottenere la legittima estensione dell’art. 54 D.P.R. 1092/1973 ai pensionati della Polizia di Stato.

  Questa norma, rispetto a quella prevista dall’art. 44 dedicata al personale civile ed attualmente applicata alla polizia, prevede, ai fini del calcolo del trattamento pensionistico, l’applicazione della percentuale del 44% in luogo di quella applicata pari al 35% in rapporto alla base pensionabile, il che comporterebbe, in caso di accoglimento, un notevole incremento dell’importo mensile da percepire quando si va in quiescenza.

  I colleghi pensionati interessati a tale procedimento giudiziario sono gli appartenenti alle forze dell’ordine entrati in servizio successivamente al 25 giugno 1982 ed il cui trattamento pensionistico sia calcolato con il sistema retributivo o misto, rimanendo quindi esclusi coloro che siano stati assunti successivamente al 31/12/1995.

  Nel  caso di pensionati che si sono arruolati prima del 25/6/1982 bisogna valutare se ad essi è stato applicato o meno l’articolo 6 della legge 1543/1963 perché se così fosse il pensionato interessato godrebbe già di un importo mensile di  pensione addirittura maggiore rispetto a quello che maturerebbe con l’applicazione dell’art.54.

  Per questo occorrerà valutare preventivamente i singoli casi.

  A breve il SIAP farà seguire dettagliate comunicazioni con le quali indicherà i contenuti della convenzione stipulata con lo studio legale di riferimento che prevederà un contributo minimo a carico dei ricorrenti inferiore ad € 99,00.

  Per agevolare e snellire l’acquisizione dei dati necessari sarà implementato il sito web del SIAP Nazionale .

Roma, 31 gennaio 2020             

                  La Segreteria Nazionale