FIGLI DI UN DIO MINORE
Lodi, 16 febbraio 2012 -SIAP LODI
La Musica (che in questo periodo dell’anno fa anche tendenza), a Lodi in Questura, è sempre la stessa: NON CAMBIA!... A volte anche STONATA, FUORI DAL CORO…
A nulla sono valsi i tanti Comunicati e le Lettere Aperte sul quotidiano locale “il Cittadino” per sensibilizzare la dirigenza della Questura affinché, in un ultimo slancio di orgoglio, desse un cenno della propria presenza al Personale Operante. Quanto sta accadendo in questo periodo ha del PARADOSSO: fatti già da parte di questa Segreteria denunciati a gran voce che oggi riecheggiano tra queste mura. Abbiamo cercato di avere un dialogo aperto, soprattutto, per un’onestà di intenti e un’onestà nei confronti dei ns sostenitori e dei tanti Colleghi che ogni giorno sono chiamati, a tutti i livelli, a garantire uno dei beni più grandi che l’Istituzione Stato e la Polizia in particolare tutelano: LA SICUREZZA…
QUESTA È UNA STORIA VERA
La Volante Castello non voleva fare a meno della sua amata Volante Adda, ma grazie all’intervento della Provvidenza (problemi più volte segnalati tramite blocchi di relazioni) le due Volanti non potevano uscire più insieme. “Lodi è una città Sicura”, qualcuno risponde. Basta una sola Volante, qualcuno ribatte. Ma i problemi restano: RAPINE, FURTI…
Qualcuno ha anche pensato che usare i lampeggianti sulle Volanti possa essere un giusto deterrente: Forse è anche Vero. Della sfera di cristallo per quello che accadrà ancora non siamo dotati e, quindi, non possiamo PREDIRE L’INTERVENTO. La SICUREZZA, negli ultimi sondaggi, è al secondo posto. I Cittadini, oltre a chiedere Lavoro/Sviluppo, chiedono alle Istituzioni più Sicurezza. Noi Operatori, invece, chiediamo sì sicurezza, ma personale… per la ns incolumità, innanzitutto. Una su tutte? Avere Auto efficienti, che possano rispondere ai canoni di sicurezza riportati dalle diverse circolari esplicative da parte del Dipartimento.
Abbiamo appreso che Colleghi, con vent’anni di servizio e anche più, sono tornati sulle Volanti, dopo taciti accordi da parte di taluni per saltare le notti. Non vogliamo puntare il dito contro nessuno, ma pare doveroso cercare di incoraggiare la dirigenza a trovare una soluzione dove vede ragazzi (ventenni, di età e non di servizio) dietro una scrivania e Uomini temprati dal tempo ancora sulle strade.
Abbiamo anche appreso di controllati domiciliari che NON erano stati segnalati quali SCARCERATI e di Volanti che per giorni hanno continuato a raggiungere l’abitazione di questi NON TROVANDOLO. Sarà stata una SVISTA o una non PERFETTA COMUNICAZIONE TRA I VARI UFFICI? A VOI UNA RISPOSTA!...
Operatori di Volanti che sequestrano moto e auto rubate, REDIGONO Atti ricevendo anche il plauso dalla magistratura, ma per QUALCUNO non va neanche concessa la PACCA SULLA SPALLA. Quello che in gergo di Polizia si definisce un INCORAGGIAMENTO. Ma, se qualcuno ferma, controlla ed identifica venti o più auto (ed altre tanti nominativi) è MERITEVOLE: FA STATISTICA.
Tutto questo NON è ciò che NOI OPERATORI vorremmo. VORREMMO più SOLIDARIETA’ e VICINANZA da parte della Dirigenza che con un semplice gesto possa PREMIARE il ns LAVORO.
Questa Segreteria vuole ringraziare tutti i Colleghi delle Volanti, dei Corpi di Guardia e della COT che ogni giorni, tra le mille difficoltà, riescono a mantenere alto il decoro della Polizia di Stato.
Il SIAP si batterà sempre per dare Voce e Dignità a tutti i Colleghi, iscritti e NON:
Sempre e Comunque
Lodi, 16 febbraio 2012 La Segreteria Provinciale