S I A P POLIZIA FRONTIERA GENOVA SCALI MARITTIMO E AEREO

S I A P POLIZIA FRONTIERA GENOVA SCALI MARITTIMO E AEREO

LA DIREZIONE CENTRALE IMMIGRAZIONE E POLIZIA DELLE FRONTIERE NON HA ANCORA PREVISTO IL RAFFORZAMENTO DEGLI ORGANICI. CONFERMATO LO STATO DI AGITAZIONE DELLA CATEGORIA. STOP ALLA CONCESSIONE DI ORARI IN DEROGA

S I A P
POLIZIA FRONTIERA GENOVA
SCALI MARITTIMO E AEREO
LA DIREZIONE CENTRALE IMMIGRAZIONE E POLIZIA DELLE FRONTIERE NON HA ANCORA
PREVISTO IL RAFFORZAMENTO DEGLI ORGANICI
CONFERMATO LO STATO DI AGITAZIONE DELLA CATEGORIA
STOP ALLA CONCESSIONE DI ORARI IN DEROGA
IN UN MOMENTO MOLTO CRITICO PER LE FRONTIERE ITALIANE IL SIAP NON VUOLE CONTRIBUIRE A FAR
GALLEGGIARE UNA NAVE IN BALIA DEGLI EVENTI, DI FRONTE AD UNA DIREZIONE CENTRALE CHE È STATA
FORMALMENTE INFORMATA IN MERITO ALLA GRAVE SITUAZIONE GESTIONALE, DALLA DIRIGENZA GENOVESE
(PER IL TRAMITE LA PRIMA ZONA POLFRONTIERA DI TORINO).

Ieri si è tenuto l’incontro annunciato con il Dirigente della Polizia di Frontiera di Genova
Dott. Manso.


Il SIAP, pur riconoscendo lo sforzo del Dirigente di sensibilizzare anche formalmente la
Direzione Centrale Immigrazione e Polizia delle Frontiere del Dipartimento della P.S. per ottenere
l’assegnazione di nuovo personale attraverso la Prima Zona di Frontiera, ritiene che l’evidente
mancanza di risultati ottenuti non può che far confermare lo stato agitazione della
categoria che il SIAP aveva annunciato prima del drammatico crollo del ponte Morandi.
Inoltre abbiamo sottolineato di aver notato che la Dirigenza sta ricorrendo allo strumento
dell’articolo 7 comma 7 ANQ per tamponare i servizi notturni imposti dalle compagnie di
navigazione che continuano a gestire i loro affari sulla pelle di chi lavora nel porto di Genova.
Sempre nell’ambito dei servizi di frontiera, abbiamo evidenziato che l’obbligo di controllo
SIF dovuto alla mancata totale scelta discrezionale di snellimento (giustificato dal delicato
momento per la sicurezza delle frontiere) sta creando cronici eccessi di carichi di lavoro svolti
in postazioni inadeguate come numero e logistica.


Pertanto abbiamo riferito al Dirigente che in queste condizioni e senza certezze su reale e
concreto rafforzamento degli organici il SIAP non potrà confermare le deroghe parziali
sottoscritte 6 mesi fa.


NON VOGLIAMO CONTRIBUIRE A FAR GALLEGGIARE UNA NAVE IN BALIA DEGLI EVENTI, DI
FRONTE AD UNA DIREZIONE CENTRALE CHE È STATA FORMALMENTE INFORMATA IN MERITO
ALLA GRAVE SITUAZIONE GESTIONALE, DALLA DIRIGENZA GENOVESE (PER IL TRAMITE LA
PRIMA ZONA POLFRONTIERA DI TORINO).


Genova, 13 Settembre 2018


S I A P


p. Segr. Prov.
Roberto Traverso