Maurizio Crozza: Parallelismi Inappropriati sul Lavoro della Polizia
Roma, 29 Febbraio 2012 - Dichiarazione
POLIZIA: ANFP-SIAP, CROZZA IN TV HA DATO MESSAGGIO ERRATO (AGI) - Roma, 29 feb. - E' un "inopportuno parallelismo" quello fatto ieri in tv, in prima serata , da Maurizio Crozza "tra il lavoro delle donne e degli uomini della polizia italiana e del suo capo, con altre polizie di grandi Paesi, dando cosi' all'opinione pubblica un messaggio errato". A sostenerlo sono Giuseppe Tiani ed Enzo Marco Letizia, segretari rispettivamente del Sindacato italiano appartenenti polizia e dell'Associazione nazionale funzionari di polizia. "Il sacrificio, anche di vite umane, dei poliziotti e delle forze dell'ordine italiane - sottolineano Tiani e Letizia - mal remunerate al pari delle altre categorie degli altri lavoratori, per assicurare alla giustizia grandi criminali e terroristi, molti dei quali tra i piu' pericolosi e ricercati del mondo, e' sotto gli occhi di tutti, come il ruolo di supplenza cui spesso si e' chiamati per le inefficienze del mondo della politica. La professionalita' e la competenza del capo della polizia e dei suoi predecessori non puo' essere messa in discussione soprattutto con inappropriati parallelismi con i capi delle polizie estere di tipo federale, diverse sono le funzioni istituzionali, le competenze ed i sistemi giuridici". "Tra l'altro - concludono i due sindacalisti - il nostro Paese e' certamente tra quelli che investe meno ed ha tagliato di piu'' in materia di sicurezza, e presto la miopia politica di questi anni avra' effetti pericolosi per la tranquillita' degli italiani". (AGI)
Sicurezza, Anfp-Siap: Da Crozza parallelismi inappropriati Roma, 29 FEB (il Velino) I parallelismi, fatti del comico Maurizio Crozza, fra la Polizia italiana e quelle di altri paesi sono "inappropriati". Lo dicono, in una nota congiunta, il Siap (Sindacato italiano appartenenti Polizia) e l'Anfp (Associazione nazionale funzionari di Polizia). "Premesso che da sempre le scriventi organizzazioni sindacali - spiegano - denunciano l'ingiustificabile divario tra gli stipendi dei lavoratori italiani, tra cui quello dei poliziotti e quelli corrisposti nei paesi europei, condividono l'amarezza dell'opinione pubblica per il diverso trattamento riservato ai top manager di Stato, remunerati con parametri non giustificabili e superiori a quelli corrisposti nel resto del mondo occidentale. Ma al contempo non possiamo sottacere l'inopportuno parallelismo, che, ieri sera, in prima serata il simpatico e pungente comico Maurizio Crozza ha fatto tra il lavoro delle donne e degli uomini della polizia italiana e del suo capo, con altre polizie di grandi Paesi, dando cosi' all'opinione pubblica un messaggio errato. Il sacrificio, anche di vite umane - sottolineano le due organizzazioni sindacali -, dei poliziotti e delle forze dell'ordine italiane, mal remunerate al pari delle altre categorie degli altri lavoratori, per assicurare alla giustizia grandi criminali e terroristi, molti dei quali tra i piu' pericolosi e ricercati del mondo, e' sotto gli occhi di tutti, come il ruolo di supplenza cui spesso si e' chiamati per le inefficienze del mondo della politica. La professionalita' e la competenza del Capo della Polizia e dei suoi predecessori non puo' essere messa in discussione soprattutto con inappropriati parallelismi con i capi delle polizie estere di tipo federale, diverse sono le funzioni istituzionali, le competenze ed i sistemi giuridici. Tra l'altro il nostro Paese e' certamente tra quelli che investe meno ed ha tagliato di piu' in materia di sicurezza, e presto la miopia politica di questi anni avra' effetti pericolosi per la tranquillita' degli italiani".