La dura vertenza della Segreteria Nazionale per le problematiche evidenziate dei reparti Volo. 

Al Signor Direttore Centrale
per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato

Al Signor Direttore
Servizio Reparti Speciali
2^ Divisione – Settore Aereo

e, p.c. Ufficio per le Relazioni Sindacali

LORO SEDI

Gentilissimi,
la presente per rappresentare lo sconcerto che ci ha colto per quello che è occorso al personale del 1° Reparto Volo nella giornata del 13 luglio u.s. nei cieli di Fiumicino, dove si è sfiorata l’ennesima tragedia.
Il S.I.A.P. pur riconoscendo, con senso di responsabilità, le difficoltà economiche del paese non può accettare atteggiamenti politici insensibili alla vita dei poliziotti. Non è tollerabile per il Sindacato la superficialità con cui vengono utilizzate da parte di questo Governo le risorse economiche che, miracolosamente sono reperibili per acquistare elicotteri al Presidente del Consiglio mentre per rinnovare la flotta elicotteri della Polizia di Stato non ve n’è traccia, dimenticandosi che i poliziotti effettuano servizio con elicotteri con oltre trent’ anni di vita.
Quanto successo a Fiumicino, penso debba far riflettere, effettuando una verifica urgente sull’intera flotta elicotteri col fine di garantire nell’immediato condizioni di sicurezza per l’incolumità dei colleghi, che non possono rischiare solo perché chi dovrebbe, per dovere Istituzionale, curarsene non riesce a farlo.
Il S.I.A.P. non lascerà trascorrere altro tempo inerte di fronte alla concreta possibilità di poter, nonostante le denuncie già puntualmente fatte da questa sigla per le condizioni in cui versa il Settore Aereo, piangere la perdita di vite umane.
Non possiamo più tacere, per quanto il Sindacato esprime ed è: garante e tutore dei poliziotti sotto ogni profilo.
La invito per questo a farsi portavoce nelle competenti sedi istituzionali affinché il servizio prestato dagli specialisti del settore aereo non si traduca quotidianamente nel rischio della perdita della loro vita.

Il Segretario Generale
TIANI