Nell'occasione è stat inviata una lettera al Questore di Catania che pubblichiamo:

AL SIGNOR QUESTORE DI CATANIA

Oggetto: Contrattazione decentrata.

Signor Questore,
In attesa della prossima convocazione per la verifica della contrattazione decentrata, che spero non ritardi ulteriormente, le sottopongo alcune mie riflessioni che potrebbero essere utili per i prossimi lavori e/o quantomeno quali proposta di apertura ad un confronto e dialogo, in special modo per alcune materie, molto sentite dal personale. Il sindacato ha aperto un dibattito interno, convocando le rispettive Direzioni Nazionali (21 Giugno a Palermo) e Provinciale ( 24 Giugno a Catania), con cui si affronteranno temi quali: lo spendig review, i tagli alle specialità, la produttività o nel caso di quello provinciale la carenza delle strutture e della movimentazione interna. Dibattiti che saranno seri confronti da cui nascerà la politica sindacale del prossimo autunno. Siamo consapevoli del momento particiolare, ma non possiamo sottacere le difficoltà, anche dal punto di vista sindacale, riscontrate nella Questura di Catania. La difficile situazione di alcuni uffici operativi, le strutture che ospitano solo scarafaggi e topi anziché colleghi, la fatica a organizzare aggiornamenti professionali, la mancanza di esercitazioni al tiro oltre le carenti pulizie, la dispersione di operatori in uffici da chiudere e uffici importanti al collasso operativo, sono alcune situazioni che devono essere celermente affrontate. Il Siap, ha adottato una politica costruttiva e di confronto e il mandato sindacale impone al sindacato di tutelare la professionalità e la dignità dei posti di lavoro.
Signor Questore, gli accordi decentrali e per ultimo il verbale di verifica del 20 marzo del 2012, fanno assumere all’Amministrazione dei precisi impegni che la S.V. deve attuare. In materia di movimentazione interna, l’Amministrazione in quella sede ha assunto preciso impegno per discutere detta materia in apposito tavolo concordato. Ad oggi nulla. La contrattazione decentrata infine per quanto riguarda la materia di Protezione sociale e benessere del personale indica quale punto di discussione proprio i criteri per la movimentazione del personale. Mai discusso in nessun tavolo.
Un confronto che deve essere aperto per evitare inutili scontri, è il sindacato che lo chiede in trasparenza, è il personale che lo richiede. Siamo sicuri che la S.V. dia giuste direttive in materia e auspichiamo in tempi brevi che si dia inizio ai lavori per affrontare queste tematiche. Inoltre, voglio suggerire che l’art 25 D.P.R. 164/02 pone quale oggetto di discussione e d’informazione, in apposite conferenze semestrali, questi argomenti che sono essenziali per una migliore efficienza dell’apparato. Sicuro che queste riflessioni possano essere di contributo al lavoro che la S.V. continuamente promulga ai poliziotti e ai cittadini, auspico che per il prossimo futuro, considerato il momento particolare, gli incontri e i momenti di contrattazione siano da lei presieduti in aperto spirito di confronto e dibattito con le rappresentanza del personale.

Sicuro dell’attenzione che la S.V. vorrà prestare a questa lettera, cordialmente.

Tommaso Vendemmia

Segreterio Gen. Provinciale SIAP