Segreteria Regionale: Questura di Prato - Ampliamento locali e alloggi di servizio -

Segreteria Regionale: Questura di Prato - Ampliamento locali e alloggi di servizio -

Prato, 4 luglio 2012 - Sindacale

Di seguito, la lettera  inviata al

Ministero dell'Interno 

-Ufficio Relazioni Sindacali;

Direzione Centrale dei Servizi Tecnico-Logistico
e della Gestione Patrimoniale .

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In riferimento all’oggetto, si rappresenta innanzitutto che il progetto di ampliamento della Questura è stato ufficialmente reso noto alle OO.SS. in data 30 settembre 2011 durante i lavori della Commissione Protezione Sociale e Benessere del Personale (ex art 26 DPR 395/95).
In quella circostanza, i proprietari dello stabile ed il direttore dei lavori, hanno illustrato le caratteristiche della nuova costruzione nonché l’ubicazione logistica degli uffici e 20 stanze adibite ad alloggio collettivo a garanzia di 60 posti letto per il personale in servizio a Prato, come si evince nel relativo verbale; giova rappresentare come anche il Ministero dell’Interno nonché l’attuale Questore di Prato si siano favorevolmente espressi per la sistemazione di tre persone per camera.

In data 8 maggio 2012 con nota nr. Uff.Pers.2012/prot.1748, il Questore di Prato comunicava l’interessamento dell’Ufficio di Vigilanza-Ufficio Centrale Ispettivo di Roma e la risposta della Direzione Centrale dei Servizi Tecnico-Logistico in merito alla soluzione abitativa delle stanze destinate ad alloggio collettivo, passata da tre a due persone per camera per un totale di 40 posti di cui 20, secondo la Questura, da destinare ad uso foresteria per eventuale personale aggregato, operazione questa che porterebbe i posti effettivi dagli 85, al momento ancora disponibili presso la vecchia struttura di via Baldinucci ai soli a 20 posti disponibili presso la nuova struttura.

Il dato appena fornito evidenzia in maniera chiara la drammaticità del problema causato da macroscopiche mancanze in fase ideativa e progettuale della nuova struttura.
Nella ovvia impossibilità di rivedere l’intero progetto ormai realizzato si ritiene che un primo intervento tampone vada individuato, da una nostra analisi realistica, nella riduzione del numero dei posti messi a disposizione come foresteria ad un massimo di 8 posti letto, atteso che i 20 ora previsti sono da considerarsi, guardando le necessità pregresse, decisamente eccessivi.

Questa O.S. evidenzia come la drastica riduzione dei posti letto, comporti notevoli disagi in rapporto all’organico della Questura, inoltre esprime i propri dubbi in merito alla competenza nel caso di specie, dell’Ufficio di Vigilanza, in quanto la nuova struttura risulta essere stata edificata seguendo il regolamento edilizio del Comune di Prato secondo cui gli alloggi collettivi di servizio sarebbero sufficienti per ospitare tre persone a camera visto che le metrature variano da un minimo di 24,2mq ad un massimo di 30,92mq al netto dei servizi, la classificazione alberghiera di riferimento e quanto emerso dalla Commissione Alloggi di servizio riunitasi ieri, prevede metrature diverse e ben al di sotto rispetto a quelle definite dall’Ufficio di Vigilanza.

Nel corso delle convocazioni della Commissione Protezione Sociale e Benessere del Personale, anche la locale Sezione della Polizia Stradale ha messo a disposizione della Questura 4 stanze per un numero di 8 posti letto che vanno ad aggiungersi ai 20, col risultato finale di 28 posti effettivi per i poliziotti della Questura di Prato, numero comunque non sufficiente per fronteggiare la situazione alloggiativa di una Questura come quella di Prato.

In virtù della sintesi sopra esposta si chiede di rivalutare la questione, tenendo in considerazione il parere del Questore di Prato, pertanto si rimane in attesa di determinazioni mirate ad ottimizzare le risorse evitando ulteriori restrizioni per i dipendenti accasermati.

Prato, 4 luglio 2012

                                                                                             Il Segretario Generale Regionale
                                                                                                           Giuseppe Crupi