I recenti fatti di cronaca hanno nuovamente lanciato sotto i riflettori dei media l’operato delle Forze di Polizia; ma la Polizia in quanto istituzione ed i suoi uomini lavorano quotidianamente per evitare che giornate di protesta si trasformino in giornate di scontro, perché per dirla con le parole del capo della Polizia Prefetto Manganelli “ … siamo chiamati a garantire il diritto di esprimere il dissenso, oltre a garantire il diritto a vivere senza costrizioni per il cittadino che ritiene di non dovere dissentire”.

Tutto ciò in linea ed in sintonia anche con il pensiero del SIAP che, già in occasione di fatti analoghi, ha avuto il coraggio di affermare che l’ordine pubblico è condizione di libertà e non condiziona la libertà.

Il Capo della Polizia, per dare segnali chiari, forti e netti ha indicato la necessità di tutelare quanti tra gli operatori sanno mediare nelle occasioni di forti tensioni quali possono essere le manifestazioni di protesta con particolari criticità; a tale scopo il Prefetto Manganelli ha insediato un gruppo di lavoro, già riunitosi e formato da esperti nell’attività di OP. Il gruppo si è già preoccupato di esaminare sia i filmati che altra documentazione relativa alle manifestazioni di O.P.; lo scopo è quello di individuare e proporre alle apposite Commissioni per le ricompense quei poliziotti che si sono distinti per coraggio, correttezza e capacità di mediazione durante i servizi di OP. Questa iniziativa è il naturale punto di arrivo di un percorso avviato dallo stesso Manganelli nel 2008 con l’istituzione dell’apposita Scuola destinata a diffondere le migliori pratiche sviluppate nel corso degli anni nella gestione della sicurezza in ordine pubblico.

Il Capo della Polizia intende così premiare tutti quei colleghi che hanno saputo sviluppare tutte quelle sensibilità utili affinché, ogni giorno nel nostro Paese, si possa liberamente manifestare per la difesa dei propri diritti e delle proprie idee. 

La Segreteria Nazionale

Roma, 22 Novembre 2012