MANOVRA: TIANI - S.I.A.P., INIQUA E GRAVA SU POLIZIOTTI, LAVORATORI ONESTI E REDDITI BASSI
Roma, 30 agosto 2011- Politica
Manovra finanziaria: aumenta le tasse e grava sui lavoratori onesti e redditi bassi
Dichiarazione del Segretario Generale Giuseppe Tiani
Abbiamo appreso in queste ore, come tutti, che il Governo con le modifiche che si appresta ad effettuare all’ennesima Manovra Finanziaria, dopo il vertice di maggioranza, ha ritenuto di dover ulteriormente penalizzare i cittadini e lavoratori onesti, dei quali i poliziotti sono parte integrante così come lo sono tutti gli operatori del Comparto Sicurezza. Il Governo non ha ritenuto sufficiente bloccare i rinnovi dei nostri contratti dal 2010 al 2014, bloccare il pagamento degli assegni di funzione e di altre voci legate alla specificità del nostro servizio e delle funzioni per coloro che li maturano dal 2011, tagliare le risorse per il riordinamento dei ruoli e delle funzioni dei corpi di polizia, necessario per una maggiore efficienza operativa e indispensabile per un sevizio utile ai cittadini, tagliare gli stanziamenti per gli straordinari, la missione e l’ordine pubblico, in costanza di un aumento progressivo della pressione fiscale sino al 44,50%, secondo le stime più autorevoli, ciononostante ha deciso di tagliare le pensioni e i relativi diritti acquisiti. Escludere l'anno di leva dal conteggio della contribuzione utile per il collocamento in quiescenza è un atto di inciviltà, non solo perché chi ha fatto il militare ha servito lo Stato, ma soprattutto perché l'anno di leva era un obbligo e pertanto si veniva distolti dagli ambienti famigliari, dall'attività lavorativa o di studio. Lo stesso dicasi per gli anni di laurea che andrebbe a penalizzare coloro che, dopo anni di grandi sacrifici anche economici, hanno raggiunto livelli di cultura e conoscenza che hanno contribuito alla crescita culturale, civile ed economica del Paese. Tale provvedimento favorirà ulteriormente la fuga dei cosiddetti cervelli, considerato che, il costo degli anni di laurea sul piano previdenziale non grava sullo Stato ma sul singolo cittadino che se li paga di tasca propria, ma l'equazione è semplice: studiare non equivale a lavorare, denotando una regressione culturale e sociale degna dei tempi più bui del medioevo. E' veramente mortificante essere spettatori di una manovra, perché come è nel cattivo costume di questo Governo non siamo stati consultati, che anziché tagliare gli sprechi e gli abusi delle caste e colpire i grandi evasori con un contributo serio ed equo per i capitali illegittimamente esportati all’estero e poi fatti rientrare che sono la vera causa del deficit italiano insieme al diffuso fenomeno della corruzione, come si apprende quotidianamente dai mass media, questo Governo continua a far gravare la crisi economica negata solo sulle spalle dei lavoratori onesti, quali noi siamo. Se la Maggioranza non effettuerà un’inversione di tendenza della manovra finanziaria nella fase di approvazione parlamentare, il Sindacato dei Poliziotti reagirà in maniera decisa ed eclatante, indicendo sin da ora lo stato di mobilitazione generale della categoria.
Roma, 30 Agosto 2011.
Il Segretario Generale S.I.A.P.
Dr. Giuseppe Tiani
MANOVRA: TIANI (SIAP), GRAVA SU LAVORATORI ONESTI E REDDITI BASSI Roma, 30 ago. (Adnkronos) - "Abbiamo appreso in queste ore che il Governo, con le modifiche che si appresta ad effettuare alla manovra dopo il vertice di maggioranza, ha ritenuto di dover ulteriormente penalizzare i cittadini e lavoratori onesti, dei quali i poliziotti sono parte integrante cosi' come lo sono tutti gli operatori del comparto sicurezza". A puntare il dito contro le ultime novita' uscite ieri dal vertice di Arcore e' il segretario generale del Sindacato italiano appartenenti Polizia (SIAP) Giuseppe Tiani. "Il Governo - incalza Tiani - non ha ritenuto sufficiente bloccare i rinnovi dei nostri contratti dal 2010 al 2014, bloccare il pagamento degli assegni di funzione e di altre voci legate alla specificita' del nostro servizio e delle funzioni, tagliare le risorse per il riordinamento dei ruoli e delle funzioni dei corpi di polizia", ma "ha deciso anche di tagliare le pensioni e i relativi diritti acquisiti". "Escludere l'anno di leva dal conteggio della contribuzione utile per il collocamento in quiescenza e' un atto di incivilta' - secondo il segretario generale del SIAP- non solo perche' chi ha fatto il militare ha servito lo Stato, ma soprattutto perche' l'anno di leva era un obbligo e pertanto si veniva distolti dagli ambienti famigliari, dall'attivita' lavorativa o di studio". Stesso discorso "per gli anni di laurea" che andranno "a penalizzare coloro che, dopo anni di grandi sacrifici anche economici, hanno raggiunto livelli di cultura e conoscenza che hanno contribuito alla crescita culturale, civile ed economica del Paese". (segue) (Sin/Ct/Adnkronos) 30-AGO-11 16:42
MANOVRA: TIANI (SIAP), GRAVA SU LAVORATORI ONESTI E REDDITI BASSI (2) (Adnkronos) - Tale misura, a detta di Tiani, "favorira' ulteriormente la fuga dei cervelli all'estero, considerato che il costo degli anni di laurea sul piano previdenziale non grava sullo Stato ma sul singolo cittadino che se li paga di tasca propria". Ma, secondo il segretario generale della Siap, "l'equazione" fatta dall'esecutivo "e' semplice: studiare non equivale a lavorare, una regressione culturale e sociale degna dei tempi piu' bui del medioevo". "E' veramente mortificante - prosegue Tiani - essere spettatori di una manovra che, anziche' tagliare gli sprechi e gli abusi delle caste e colpire i grandi evasori con un contributo serio ed equo per i capitali illegittimamente esportati all'estero", "continua a far gravare la crisi economica negata solo sulle spalle dei lavoratori onesti". "Se la maggioranza non effettuera' un'inversione di tendenza della manovra finanziaria nella fase di approvazione parlamentare - avverte il segretario generale del SIAP- il sindacato dei poliziotti reagira' in maniera decisa ed eclatante, indicendo sin da ora lo stato di mobilitazione generale della categoria". (Sin/Ct/Adnkronos) 30-AGO-11 16:45 NNNN