Concorso 1000 Vice Ispettori - Esito incontro
del ruolo degli ispettori della Polizia di Stato. Di seguito l'esito dell'incontro:
Si è tenuta il giorno 14 febbraio presso il Ministero dell’Interno una riunione per discutere della bozza di bando relativo al concorso interno per mille posti per titoli di servizio ed esami, per vice Ispettore della Polizia di Stato.
Alla riunione preseduta dal Prefetto Raffaele Aiello, Direttore Centrale per le Risorse Umane, oltre ad un’ampia delegazione della stessa divisione, ha partecipato una delegazione dell’Ufficio Relazioni Sindacali, così come espressamente richiesto dal S.I.A.P.
Dopo una prima introduzione del Prefetto, abbiamo manifestato le nostre perplessità in relazione al numero dei posti messi a concorso che, secondo la nostra O.S. devono essere non inferiori alle vacanze di organico dal 2001 al 2004 come espressamente indicato dalla Legge 53/2001, la quale stabilisce con esattezza il numero dei posti da riservare agli interni ossia il 65% ed il rimanente riservato agli esterni, nonché il numero dei posti riservati per i vice sovrintendenti.
Il S.I.A.P. ha anche espressamente ribadito che un aumento dei posti oltre a dare una risposta di progressione di carriera, darebbe sollievo anche nella gestione dei servizi e degli Uffici di Polizia dove la carenza di organico, in generale e di Ispettori in particolare, non è più sostenibile.
In merito alla ripartizione dei posti nelle singole province, il Prefetto ha chiarito che si tratta di una ripartizione ricavata dal semplice calcolo matematico, tenendo presente che alcune province hanno un esubero di personale nel ruolo rispetto la previsione delle piante organiche.
Anche in questo caso, un ampliamento dei posti consentirebbe all’Amministrazione di inviare personale anche ad alcune di quelle sedi che oggi risultano a zero posti.
Il S.I.A.P. ha anche richiesto che il metodo usato per l’assegnazione dei vice sovrintendenti sia esteso anche ai vice ispettori così che gli stessi sarebbero già consapevoli della destinazione finale prima di intraprendere il corso di formazione; ovviamente a nostro avviso è da dare precedenza ai tanti colleghi Ispettori che da più di un decennio aspettano l’immissione in ruolo di altri pari qualifica per poter poi ottenere il trasferimento rispetto alla loro desiderata.
In riferimento ai titoli di servizio, il S.I.A.P. consapevole di quanto espressamente previsto, ha chiesto che i titoli posseduti siano valutati in maniera certa e definita, attraverso una griglia di valutazione, resa pubblica dall’apposita commissione, in cui siano assegnati punteggi precisi ed oggettivi senza discrezionalità alcuna. Per quanto concerne i titoli di studio l’Amministrazione si è riservata, nella prossima bozza di valutarne l’introduzione, compatibilmente con la normativa di riferimento.
Il Prefetto Aiello sentiti tutti i rappresentanti sindacali ha assicurato che a breve sarà disponibile una nuova bozza di regolamento concorsuale con conseguente nuovo incontro.
Il S.I.A.P. ha ribadito la necessità di fare bene e presto perché i Poliziotti aspettano da troppo tempo che i concorsi siano banditi con regolarità al pari delle altre Forze di Polizia evitando irreparabili conseguenze economiche e previdenziali.
Roma, 15 Febbraio 2013
La Segreteria Nazionale