PRESTAZIONI LAVORO STRAORDINARIO ANNO 2013 - Esito incontro
delle Forze di Polizia e del Direttore Centrale Prefetto Aiello unitamente ad una delegazione delle Relazioni Sindacali e del TEP.
In premessa, alla richiesta del Sindacato in merito al pagamento arretrato dell’ultimo mese di straordinario non ancora accreditato ai poliziotti, il Prefetto ha comunicato che sarà liquidato appena il Ministro dell’Economia Grilli firmerà il decreto interministeriale, firma già più volte sollecitata dal S.I.A.P. e dai competenti Uffici dl Ministero dell’Interno.
Nel corso dell’incontro si è appreso inoltre che sono stati stanziati per l’anno corrente
934.444.661,16 di Euro ovvero un incremento di 37.710.993,86 per tutte le forze di polizia rispetto all’anno precedente, che vedrà assegnato in egual percentuale alla Polizia di Stato e ai Carabinieri rispettivamente il 37% ciascuno, il 19% alla Guardia di Finanza, il 2% al Corpo Forestale ed il rimanente 5% a riserva.
Della parte assegnata alla Polizia di Stato il 78% sarà destinato agli Uffici Territoriali (Questure, Compartimenti, Reparti etc), mentre il restante verrà ripartito tra gli uffici centrali del Dipartimento della P.S. di seguito indicati: NOP (1%) DIA (3%) Uffici Centrali (7%) e Dirigenti Direttivi (9%).
Per quanto attiene ai residui, attraverso i Fondi Ordinari, verranno pagati sia gli ultimi 3 mesi del 2012 relativi alle prestazioni di lavoro straordinario maturate nei servizi TAV, sia il mese di ottobre 2012 per quelle effettuate nei servizi d’emergenza Nord Africa, i cui altri 2 mesi rimanenti verranno pagati non appena vi sarà un ulteriore integrazione dei fondi necessari come già richiesto dai competenti uffici del Dipartimento della P.S.
Tale modus-operandi é stato comunque fortemente contestato dal S.I.A.P., poiché per tamponare le emergenze di cui sopra sono stati utilizzati circa 40 milioni di Euro (dato in attesa di conferma) dai capitoli di spesa della straordinario ordinario.
Altresì, in attesa di un susseguente quanto ravvicinato incontro sulla tematica in oggetto, ci sembra poco attento l’atteggiamento dell’Amministrazione che ha convocato a fine marzo anziché entro la fine di febbraio, come previsto dalla normativa vigente, la predetta riunione aumentando ancor di più i disagi alle famiglie dei poliziotti, già fortemente penalizzati da oltre quattro anni di blocco contrattuale.
Roma 28 marzo 2013 LA SEGRETERIA NAZIONALE