Questa Segreteria Provinciale, SIAP, a seguito di un nota sindacale pervenuta, a firma del responsabile sezionale di della Sala operativa della Questura di Bari, chiede un intervento risolutivo al fine di ripristinare e disciplinare la gestione degli apparati e dei software, da qualche tempo in avaria in detto ufficio. A tal proposito, si riferisce alla S.V. quanto segue:
La situazione tecnica logistica della Sala Operativa Questura è prossima al collasso, i sistemi informatici e di comunicazione sono completamente inefficienti.
In seguito ad un’avaria risalente al mese di Giugno del 2012 dei canali radio, mai ripristinati, notevoli sono i disagi, i disservizi e i danni degli Operatori C.O.T., del personale impiegato nel controllo del territorio e, in primis, degli utenti, cittadini tutti.
In primo luogo il controllo dei soggetti e mezzi è effettuato totalmente per mezzo del telefono, tramite l’utenza di emergenza 113, poiché utilizzando i canali radio provvisoriamente assegnati 05/56, una volta dedicati ai servizi di P.G., si ha il gravissimo inconveniente di un accavallamento nella trasmissione delle comunicazioni, rendendole in tal modo incomprensibili, con una sovrapposizione delle comunicazioni effettuate mediante i canali attualmente operativi 00/60 (cripto), costringendo gli operatori a ripetere anche più volte lo stesso messaggio, impegnando così le linee telefoniche di emergenza con il conseguente rallentamento dei tempi di risposta degli operatori 113 alle numerose richieste di soccorso dei cittadini.
Si aggiunga che, tenuto conto che attualmente la sala operativa lavora, ormai da un anno, sulle frequenze di riserva, una ulteriore molto probabile avaria, in vista ed a causa delle temperature estive elevate in arrivo, provocherebbe l’inevitabile isolamento radio totale del sistema.
Non meno grave è l’altra problematica relativa al sistema informatizzato S.C.T., che è bloccato dal 24.04.2013.

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Quest’avaria, che impedisce di immagazzinare i dati relativi alle varie attività operative, costringe il personale a redigere le schede relative a ciascun intervento manualmente su supporto cartaceo, con tutti i disagi che ne conseguono inevitabilmente per gli operatori e per ogni eventuale ricerca o ricostruzione concernente interventi già definiti.
Inoltre, l’assenza del sistema cartografico rallenta notevolmente la gestione degli interventi, infatti, la definizione della zona operativa di competenza e l’individuazione dei luoghi delle segnalazioni di emergenza, sono effettuate manualmente.
Nonostante i puntuali e reiterati solleciti presso gli Uffici competenti, da parte del Signor Dirigente l’U.P.G.S.P. Dottor Giorgio OLIVA, e le ripetute promesse di una nuova ed efficiente Sala Operativa provenienti dal Servizio Controllo del Territorio, a oggi la situazione è rimasta invariata.
Sinceramente, non si capisce quali sono i reali motivi che inducono gli uffici preposti a ritardare l’annoso problema che comporta gravi conseguenze, il cui persistere cozza, con tutta evidenza, con lo spirito dell’innovazione tecnologica; comportamento dilatorio, che è bene rilevare, impedisce, di fatto, le soluzioni tese a migliorare il funzionamento del servizio nell’ufficio e la qualità del lavoro offerto da un sempre più esiguo numero di dipendenti.
Nell’auspicio, di un urgente riscontro, questa O.S, resta a disposizione per condividere una soluzione a detta problematica.
Colgo l’occasione per porgerLe cordiali saluti.

Il Segretario Generale Provinciale
Vito Buono