A S.E. IL PREFETTO DI CATANIA

Dott.ssa Francesca CANNIZZO

Ecc.za,
Lei conosce la situazione logistica in cui versano le strutture della Polizia di Stato ed è a conoscenza dello spreco di denaro e di risorse umane che esse assorbono alla città e alla sua sicurezza. Recentemente, il sottoscritto, ha affrontato in maniera critica la questione mettendo in risalto, anche attraverso gli organi di stampa locali e nazionali, non solo gli sprechi ma soprattutto la dispersione delle risorse umane già poche per il controllo del territorio.

La situazione che grava sulla città non può più essere tollerata e i poliziotti meritano giusta attenzione, non chiedono molto, ma la solo la soluzione di vecchi problemi che non solo gravano sull’efficienza dell’attività di Polizia, ma incidono negativamente sul benessere del personale.

Come è a Sua conoscenza, nel territorio di Librino, si attende dal 2007 l’avvio dei lavori del centro Polifunzionale della Polizia di Stato comunemente chiamato “ la cittadella della Polizia”, un edifico che avrebbe dovuto ospitare uffici di Polizia, poligono, mensa, auditorium e alloggi, in grado di economizzare le risorse da immettere sul territorio a beneficio di tutti.

Purtroppo questa costruzione malgrado i sostanziosi finanziamenti a disposizione non ha ancora trovato la forza di ergersi ed a questo punto mi assalgono vari interrogativi ben espressi sulle inchieste giornalistiche.

Signor Prefetto, a tutela degli interessi diffusi della categoria rappresentata, le chiedo se non sia il caso di affidare la questione ad un commissario straordinario poiché è impossibile che dopo tanti anni non si è stati capaci di affidare i lavori di costruzione ad una ditta specializzata. Sapere, comprendere e decidere del futuro di questa costruzione è un preciso dovere vero i cittadini e i poliziotti che da troppo tempo chiedono la “Nuova Questura “.

Sono a Sua completa disposizione per qualsiasi incontro e resto in attesa di riscontro alla richiesta formulata.

Con dovuto rispetto, colgo l’occasione per inviarLe personali saluti

Catania, il 04 giugno 2013