IL MINISTRO DELL'INTERNO : I Prefetti protagonisti della "Squadra Stato" sul territoro
Nei giorni scorsi il Ministro dell'Interno ha concluso alla SSAI i lavori della conferenza dei Prefetti 2013 che nella due giorni è stata un punto di riflessione per le sfide che sta affrontando il paese.
fonte : www.interno.gov.it
Durante questi due giorni davanti ai nostri occhi si sono schiusi tanti e complessi temi – ha detto il ministro Angelino Alfano concludendo i lavori alla Ssai -, ma ciò che è uscita pienamente confermata è stata la premessa, ossia il ruolo centrale dei prefetti, come protagonisti della ‘squadra Stato’ sul territorio e come soggetti istituzionalmente competenti e ‘vocazionalmente’ educati a tenere unita quella squadra».
Nel dibattito di queste due giornate alla Ssai è emerso il tema della convivenza tra differenti princìpi dell’ordinamento e della necessità di trovare modalità moderne di coesistenza tra questi principi talvolta in conflitto. Ogni ampliamento dello spazio delle libertà – ha ricordato il ministro - provoca necessariamente una rilettura dei principi che sono a presidio delle libertà stesse.
Come esempio Alfano ha citato gli articoli della Costituzione a presidio della libertà di espressione che, a volte, si scontrano con quelli della riservatezza, o come quelli della tutela della dignità della persona nella sub-specie del diritto alla reputazione, o il diritto alla salute e alla cittadinanza.
La globalizzazione e le sfide a cui oggi assistiamo – ad esempio quella della migrazione - la rivoluzione tecnologica di cui siamo testimoni, ampliano i diritti di circolazione, di libertà e di espressione, ma ampliano anche la necessità di evidenziare dei doveri e di trovare limiti e regole che possano consentire la tutela di altri diritti.
Un braccio di ferro tra diritti tra loro competitivi e non antagonisti, come ad esempio – ha citato Alfano - il diritto di sicurezza dei cittadini che deve essere messo al centro dell’azione dello Stato, ma che pone a sua volta la questione della tutela della privacy.
Il punto di equilibrio tra i diritti è difficile da trovare nella norma scritta, ma è affidata all’interpretazione degli uomini. Queste questioni che sono poste davanti a noi dalla modernità, servono ad aggiornare i nostri software, cioè il sistema dei nostri valori e la nostra cultura. L’aggiornamento della riflessione del nostro intimo relativamente a temi così sensibili – ha precisato Alfano - è indispensabile per chi si trova al Governo, al Parlamento e a chi come voi - ha detto rivolgendosi ai prefetti - si trova in trincea ad affrontare questioni pratiche e crisi sociali. I prefetti, sul territorio sono sempre in primi ad intercettare ciò che succede.
Alfano ha rivolto nuovamente un forte ringraziamento al presidente della Repubblica, al presidente Letta e ai ministri per la loro partecipazione ai lavori. Un particolare saluto di ringraziamento è stato rivolto dal ministro dell’Interno a quello della Giustizia, Annamaria Cancellieri, predecessore al vertice del Viminale.