CARA UN PERICOLO PER I POLIZIOTTI !
TRASFORMATO IN CIE SENZA CONTROLLO VIGILATO DA POCHI
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/catania/notizie/cronaca/2013/20-luglio-2013/cara-mineo-sovraffollato-pericoloso-2222253903281.shtml
Arrivano sempre più preoccupanti le segnalazioni e lamentele del personale della Polizia di Stato, impegnato per i servizi del CARA a Mineo. Oltre all’ufficio immigrazione che a causa dell’affollamento del centro ha quadruplicato l’attività interna, con la mancanza di personale, non può sostenere questi ritmi e, addirittura, molti di loro non possono assentarsi se non per motivi indispensabili, creando di fatto una sorta di sospensione dei diritti individuali. L’aver spostato l’ufficio presso il centro di Mineo, assegnando personale dell’Immigrazione catanese, un funzionario e mantenendo un archivio non perfettamente a norma non risolve l problema ma lo sposta. Evidentemente costoro hanno meno diritti degli stessi immigrati trattati. Altra questione invece e attinente alla pericolosità a cui si espone il personale e i funzionari deputati all’ordine pubblico. 50 soli uomini tra carabinieri, poliziotti e finanzieri pronti a “buscarle” quando a qualcuno di costoro gira la luna storta. Altra questione la pressante rottura di Mar..roni, nel prendere e portare i clandestini da Lampedusa a Mineo in una sola tappa da parte dei soli colleghi del X Reparto Mobile che tra l’altro hanno avuto ridotto lo straordinario e la loro libertà, dal locale dirigente, che risparmia sullo straordinario, giocando con il pallottoliere, per poi vedere vanificato lo sforzo prodotto. Parliamo dell’ennesimo caso, occorso diversi giorni fa quando, a seguito della visita del Pontefice, un contingente si è recato da Catania ad Agrigento ha prelevato 100 clandestini, non segnalati e tantomeno non richiedenti asilo e con la forza li ha trasportati a Mineo. Questi arrivati al CARA hanno creato disordini, malmenato i carabinieri di turno, è costringendo il Funzionario responsabile ad aprire le porte dei Pullman e lasciarli liberi di andare via. 100 clandestini non identificati in giro per L’Italia. Il Siap, i colleghi, i funzionari e forse anche Lei signor Questore sono stanchi a questo gioco forza che ci vede i prima linea a rischiare per nulla e a far quadrare i bilanci per poi sentirsi dire “non abbiamo soldi, vi pagheremo”. Il Cara deve ritornare ad essere un centro richiedenti asilo, inoltre dalle informazioni ricevute parrebbe che dentro il CARA, oltre i 3400 “ospiti” , ve ne sia un numero imprecisato aggiunto in sovraffollamento nelle abitazioni. Sempre all’interno insistono soggetti che hanno creato spacci per la vendita di oggetti di non precisa provenienza senza contare fenomeni di grave illegalità. La questione sa assumendo proporzioni pericolose che dovrebbero essere immediatamente risolte con il trasferimento delle 2000 unità in più e con una attenta attività di prevenzione e repressione di eventuali crimini oltre che l’immediata implementazione di personale aggregato.
http://www.agoravox.it/DOSSIER-Carissimo-Cara-Costi-umani.html