IL SIAP INCONTRA IL MINISTRO Gianpiero DALIA. Lavori aggiornati al 4 di settembre
il 1° agosto si è svolto l'incontro, per un primo confronto, con il Ministro per la Funzione Pubblica Dalia.
l'esito dell'incontro di stamani con il ministro della Funzione Pubblica, Gianpiero D'Alia, e' stato espresso dai sindacati delle forze di polizia, perche' "ha finalmente dato avvio a un percorso di relazioni sindacali bruscamente interrotto dagli ultimi governi" a causa dei blocchi contrattuali. Tuttavia, viene rilevato, sono ancora molte le questioni aperte. Secondo Siap (Sindacato italiano appartenenti polizia) e Anfp (Associazione nazionale funzionari di polizia), in particolare, ''positiva è l'apertura sulla concertazione relativa sia
all'armonizzazione previdenziale sia alla parte normativa dei contratti all'ordine del giorno del prossimo incontro alla Funzione Pubblica programmato per il prossimo 4 settembre. In ogni caso - dicono i segretari dei due sindacati, Giuseppe Tiani e Enzo Marco Letizia - al ministro è stato richiesto di individuare i fondi necessari per sbloccare il trattamento economico legato alla specificità del lavoro svolto, utilizzando anche il Fondo Unico Giustizia come previsto dalla legge, e di aprire un tavolo per il riordino delle carriere sia per riallinearsi con le categorie che si sono già riqualificate sia per evitare sperequazioni nei Comparti Sicurezza e Difesa". "Abbiamo indicato al ministro - afferma poi Fabrizio Fratini, Segretario nazionale Fp-Cgil - alcune priorità da affrontare nei settori di nostra competenza, per il Corpo di Polizia Penitenziaria e quello della Forestale. In particolare resta urgente la questione del lavoro in carcere, che tra blocco del turn-over, blocco della contrattazione e mancati pagamenti delle spettanze degli agenti, soffre una condizione resa intollerabile dal sovraffollamento. In generale per tutto il comparto vanno affrontati questi nodi, come quello della previdenza complementare e del ripristino dei fondi per le cosiddette competenze accessorie". (ANSA).