Polfer di Prato a rischio declassamento.
Prato, 7 marzo 2014 - sindacale
Sindacato Italiano Appartenenti Polizia
Roma, 6 marzo 2014: POLPOST: è stata programmata la soppressione delle Sezioni della Polizia di Stato su tutto il territorio nazionale, una riorganizzazione basata sul rafforzamento dei Compartimenti e di quelle sezioni ubicate nelle città sedi di DDA.
Scelta conseguenziale ad un nuovo assetto che assumerà questa specialità della Polizia di Stato.
- POLFER Prato : nel caso di Prato, va detto che detta nuova pianificazione sembra sia ancora abbastanza "aperta" quindi lievemente modificabile, ovvio che per la realtà pratese il programmato declassamento della Sezione Polfer è appresa, da noi e non solo, con estremo rammarico.
Considerando che questa O.S. si è sempre battuta per il rafforzamento reale della Polizia sul territorio, una necessità per Prato, seconda città del centro Italia per numero di abitanti, auspichiamo che anche le forze politiche intervengano per la propria competenza.
In merito a quanto sopra, ci teniamo a precisare con dispiacere che : " ...le firme dei Patti per la Sicurezza, durante le quali cerimonie i vari Ministri e Vice Ministri passati in città hanno promesso incrementi di risorse umane e logistiche o, le interrogazione parlamentari firmate dagli Onorevoli Giacomelli e Biffoni del PD e On.le Mazzoni di Forza Italia che hanno richiesto la promozione della Questura alla cosiddetta seconda fascia, per ora hanno prodotto solo il declassamento della Polizia Ferroviaria" .
Entro la "prima settimana di marzo", a quanto pare, i Questori dovranno esprimersi!
Siamo favorevoli alla necessaria riorganizzazione della Polizia di Stato a patto che questa avvenga tenendo in considerazione operatività e necessità di presenza dello Stato sul territorio e non le sole indicazioni del Ministero dell'economia e Finanze.
Segretario Regionale Siap -Toscana
Giuseppe Crupi
Roma 7 marzo 2014 : Biffoni (PD) ha presentato un’interrogazione parlamentare direttamente al ministero degli Interni per avere chiarimenti sulle notizie emerse in questi giorni, secondo fonti del sindacato di polizia, riguardo al rischio di una razionalizzazione che il Dipartimento di Pubblica Sicurezza ha previsto per la Polizia di Stato per la provincia di Prato.
«Mentre si chiede un’attenzione particolare alla situazione della città di Prato, per la quale anche il governo ha garantito un impegno sostanziale, la riorganizzazione della Polizia di Stato deve tenere presenti le esigenze della provincia pratese» spiega Matteo Biffoni «In particolare per il prezioso ruolo delle Forze dell’ordine e degli uffici attualmente attivi che garantiscono la prevenzione e la repressione dei reati in provincia di Prato, i controlli sulla linea ferroviaria tra Pistoia, Lucca Firenze e Bologna, e la sicurezza e la tranquillità delle migliaia di persone che fruiscono dei servizi ferroviari giornalmente. A questo si aggiunge il fondamentale ruolo della polizia postale per il contrasto dei crimini informatici».