I PRIMI RISULTATI DOPO LE NOSTRE PRESSANTI PROTESTE DI PIAZZA
Roma, 19 Ottobre 2011 - Sindacale
Per quanto riguarda il DPCM relativo al fondo perequativo ha fatto presente che "sarà posto alla firma del Presidente del Consiglio in occasione del prossimo Consiglio dei Ministri" che dovrebbe tenersi nei prossimi giorni.
Pur permanendo lo stato di mobilitazione generale, il S.I.A.P. seguirà con molta attenzione l'evolversi degli eventi affinchè, finalmente, le parole si traducano in azioni e risultati concreti per i poliziotti, le loro famiglie ed i cittadini tutti.
Ministro per i rapporti con il Parlamento . Signor Presidente, rispondo, onorevole Di Pietro, alla sua interrogazione a risposta immediata sulla base degli elementi forniti dal Ministero dell'interno.
I fatti di Roma, avvenuti sabato 15 ottobre, e la manifestazione di protesta promossa ieri, 18 ottobre, dai sindacati di polizia, hanno riproposto, all'attenzione del dibattito politico, la questione dei fondi per il comparto sicurezza, occorrenti ad assicurare agli operatori delle forze di polizia le risorse necessarie per assolvere al meglio i propri compiti.
Nella riunione del Consiglio dei ministri di venerdì scorso, il Ministro dell'interno ha chiesto al Presidente del Consiglio e agli altri ministri di azzerare i tagli previsti dalla manovra economica per il suo Ministero per i prossimi anni, pur condividendo l'obiettivo perseguito dal Governo di raggiungere il pareggio di bilancio entro il 2013. Un primo significativo risultato è stato ottenuto con la decisione di ridurre il taglio di risorse, per il 2012, di 250 milioni di euro.
Il Ministro Maroni, inoltre, ha chiesto e ottenuto dal Ministero dell'economia e delle finanze uno stanziamento straordinario di 60 milioni di euro - 30 milioni subito e 30 milioni entro la fine del 2011 - da destinare al Dipartimento della pubblica sicurezza per le spese che dovrà affrontare per la gestione dell'ordine pubblico.
Il Ministero dell'interno rappresenta che è altrettanto forte l'impegno per incrementare le risorse a disposizione del comparto sicurezza, anche attraverso un potenziamento dell'azione di utilizzo dei patrimoni sottratti alla criminalità organizzata che ammontano oggi complessivamente a 25 miliardi di euro, più del 300 per cento rispetto ai tre anni precedenti.
L'onorevole interrogante formula poi uno specifico quesito in ordine alla mancata adozione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, che prevede misure compensative da corrispondere nell'anno 2011 in favore delle Forze armate, delle forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. In proposito, il Ministero dell'interno precisa che il provvedimento è stato ormai perfezionato dopo ripetuti incontri e riunioni con le amministrazioni interessate, incontri resi necessari dall'esigenza di modulare gli importi compensativi previsti dalla manovra finanziaria del 2010 alla specificità delle singole forze di polizia. Il Ministero dell'interno fa presente che la Presidenza del Consiglio ha comunicato che il provvedimento verrà posto alla firma del Presidente del Consiglio in occasione del prossimo Consiglio dei ministri.