La Segreteria Provinciale scrive al Dirigente del Compartimento "Polizia Ferroviaria" di Firenze.

- Questa O.S., in seguito anche alle numerose segnalazione circa i disagi e le difficoltà che vivono giornalmente i colleghi in servizio presso la Sottosezione Polizia Ferroviaria di Prato, difficoltà ormai croniche di disagio personale che incidono negativamente sul servizio stesso, con la presente ribadisce quanto già esposto, in data 18 febbraio 2014, in occasione della verifica semestrale, situazioni, nostro malgrado, oggetto di pregressi ed inascoltati comunicati sindacali.

Per chiarezza d’intenti e per semplificare quanto si sostiene, riportiamo di seguito gli argomenti di necessaria risoluzione:
• Servizi igienici parzialmente utilizzabili, essendo agibili solo quelli posizionati nella struttura adibita a alloggi collettivi di servizio, mancanza che si ripercuote sul pubblico che si rivolge all’ufficio e sulle persone eventualmente ivi condotte o trattenute.
• Assenza di locali idonei per il trattenimento e la vigilanza delle persone sottoposte a controllo di Polizia o tratte in arresto e mancanza di direttive circa la gestione di detti fermati.
• Lo stabile ove sono ubicati gli alloggi collettivi di servizio versa in precarie condizioni di manutenzione a tal punto che appare chiaramente compromessa la sicurezza stessa degli operatori alloggiati, considerando anche l’inesistenza di sistemi di vigilanza passiva; inoltre si precisa che la maniglia interna della porta di accesso alla caserma, sistemata ultimamente ed in maniera provvisoria, non garantisce l’effettivo funzionamento della porta principale di ingresso.
• Carenze strutturali dell’Ufficio riguardano anche le dotazioni di strumenti informatici e materiali di consumo, si evidenzia che l’unica stampante disponibile è fuori uso dal 2013 per mancanza di toner quindi il personale è costretto utilizzare spesso strumentazione propria.

Quanto sopra, oltre a compromettere l’ottimizzazione dei servizi giornalieri, crea disagio e mortificazione negli operatori stessi.
Confidando nella Sua nota sensibilità, rimaniamo in attesa di riscontri positivi finalizzati alla risoluzione dei problemi sopra descritti.
Nell’occasione si porgono deferenti saluti.

Prato, 27 giugno 2014
La Segreteria Provinciale