APPROVATA MOZIONE PD SU RETRIBUZIONI POLIZIOTTI E FF.OO.
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non ha mai abiurato al suo ruolo e alla sua funzione di difesa dei diritti e del reddito degli operatori della sicurezza. Abbiano privilegiato, in questi anni, l’interlocuzione con coloro i quali, nel panorama politico, hanno dimostrato sensibilità e attenzione concreta per gli uomini e le donne in uniforme, come ampiamente dimostrato nel caso della riforma delle nostre pensioni che, rammento, grazie al nostro lavoro sinergico con il mondo politico siamo riusciti a salvaguardare, attraverso, appunto, l'impegno dei parlamentari con cui ci relazioniamo quotidianamente. Se la sicurezza è volano dello sviluppo e della crescita, chi la garantisce - alle istituzioni, ai cittadini ed alle imprese - deve poter essere tutelato e retribuito in maniera adeguata. In più occasioni abbiamo raccolto i risultati dello scambio di idee, attraverso il confronto costruttivo finalizzato a cercare soluzioni per la risoluzione dei problemi e delle nostre vertenze. Attività che è stata sviluppata nell’ambito dei lavori del Forum Sicurezza del PD. In questo clima è maturato l’impegno che poi si è tradotto nel lavoro parlamentare che pubblichiamo di seguito. La mozione allegata firmata da autorevoli esponenti del gruppo parlamentare alla Camera dei Deputati del PD, primo firmatario l’amico Presidente del Forum Sicurezza on.le Emanuele Fiano - capo gruppo in I^ Commissione Affari Costituzionali, della Presidenza del Consiglio e dell’Interno - e l’intervento dell’on.le Alessandro Naccarato, Presidente del Forum Sicurezza Veneto, il quale ha esplicitato in Parlamento le ragioni a sostegno della mozione parlamentante approvata dalla Camera che impegna il Governo a fornire risposte concrete, entro i prossimi tre mesi, sui temi all’ordine del giorno della vertenza Sicurezza del SIAP e di altre OO.SS. su: - retribuzioni insufficienti - rinnovo contrattuale - sblocco del tetto salariale - sblocco assunzioni - ripristino del confronto e della concertazione tra OO.SS. del Comparto Sicurezza e Governo.
Siamo certi che ad ogni "battaglia" sindacale oltre alle proteste e le pubbliche manifestazioni, devono seguire un azioni concrete attraverso gli strumenti che la democrazia e le regole dello Stato di Diritto offrono, e se adeguatamente finalizzate, si può raggiungere l’obiettivo condiviso di “ riconoscere la giusta dignità professionale per gli operatori di questo comparto fondamentale per il Paese, al fine di consentire una migliore e più moderna organizzazione del nostro lavoro ” e retribuzioni adeguate alla professionalità e alle funzioni che i poliziotti svolgono quotidianamente, fermo restando le difficoltà del momento e del quadro generale del sistema paese.
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