Questura di Prato - Confronto Semestrale ex art 19 A.N.Q. - saltati gli accordi in deroga e reperibilità
Prato, 17 luglio 2014
Continua lo stato di agitazione, in data odierna le Segreterie Provinciali, delle Organizzazioni Sindacali della Polizia di Stato, non hanno concordato con l’Amministrazione la conferma degli orari in deroga nonché le reperibilità per gli uffici della Questura – da domani, saranno garantiti i servizi minimi, previsti dalla L.121/81 e definiti nell’Accordo Nazionale Quadro.
Detta posizione si è resa necessaria per far comprendere al Governo l’urgenza di risposte concrete sia alle annose rivendicazioni inerenti lo sblocco del tetto salariale nonché l’apertura di un confronto per discutere del riordino del modello sicurezza(chiusure Questure ed uffici) e delle carriere che negli istituti contrattuali di carattere quantomeno normativo, sia per riparare ai nefasti effetti di alcuni provvedimenti normativi, per ultimo il Decreto Legge sulla P.A. che minano concretamente la stessa esistenza delle Organizzazioni Sindacali e la possibilità di garantire la tutela della categoria.
E’ stata ribadita, anche al Ministro dell’Interno, l’impossibilità a continuare a lavorare in contesti operativi sempre più difficili, con mezzi obsoleti, con i nostri operatori sempre più esposti anche sotto il profilo della censura, penale e non solo ed al risarcimento del danno all’erario anche per “danno all’immagine”.
Silp CGIL: Preannunciamo anche il ritiro dalle Commissioni Paritetiche, Disciplinari e da tutti quegli istituti che prevedono,per legge o per contratto, la presenza di rappresentanti sindacali.
SIAP-ANFP :Sappiamo bene che si tratta di una decisione drastica, ma è assolutamente necessaria ed in linea con la gravità della situazione, questa forma di protesta continuerà ad oltranza sino a quando non ci saranno risposte positive alle esigenze legittime dei poliziotti.
SIULP: Il Governo prenda coscienza dell’urgenza e delle necessità di dare concrete risposte.
COISP: le condizioni lavorative ed economiche hanno raggiunto livelli insostenibili tali da compromettere la sicurezza dei cittadini e degli stessi poliziotti.
Prato, 17 luglio 2014