LO SBLOCCO DEL TETTO SALARIALE  E\' ARRIVATO.

LO SBLOCCO DEL TETTO SALARIALE E' ARRIVATO.

BENE IL GOVERNO CHE RISPETTA IMPEGNI

 CONSUENTI D’IMMAGINE !?

Ecco a cosa si è ridotto il sindacato autonomo, a un mero consulente d’immagine.
La vicenda dello sblocco del tetto salariale, come anche il caso Aldrovandi, o le penne video, ormai appaiono sterili lanci d’agenzia stampa o messaggi che costituiscono solo uno slogan di contrapposizione a tutti i costi, e, costi quel che costi !. Questo è, senza dubbio, il risultato tangibile dell’ennesimo stato di confusione generato da chi ha interessi diversi, quando al tavolo dei “bottoni” non è presente un Governo di un certo schieramento. Abbiamo assistito, verso l’annunciato sciopero, le critiche aspre, per poi paventarne gli stessi effetti con le tre ore di “astensione dal lavoro”, ridotte ad appena un’ora di riunione tra amici; ma per parlare di cosa ? non si comprende, anzi, si è parlato di cosa non hanno fatto gli altri!, della ridenominata consorteria, termine poco corretto per definire colleghi che non la pensano allo stesso modo, e non ci potevamo aspettare altro da chi dialoga imponendo le proprie idee. La poca convinzione degli stessi segretari che hanno proclamato queste tre ore di astensione o assemblea per poi trattenere i colleghi per appena un ora, fa emergere la pochezza delle argomentazioni che quel sindacato aveva in serbo anche in considerazione al fatto che tutti siamo in attesa degli impegni assunti dal Governo. Una serie di mezze verità, un tergiversare continuo per difendere la posizione ideologica e non pratica delle problematiche sulle retribuzioni, e non solo. Poi inventarsi l’unificazione per il risparmio, in un momento così delicato, pare sia un modo utile solo per confondere le idee e fa rilevare, con assoluta certezza, non solo la scarsa argomentazione, ma il chiaro intendo a lanciare messaggi all’opinione pubblica circa precise responsabilità politiche dell’attuale Governo riguardo la dispersione delle Forze di Polizia; domanda, ma dove sono stati negli ultimi 20 anni ??. Ma cosa importa a noi operatori dell’unificazione in un momento di costrizione economica dei nostri salari ? Argomento certamente interessante, ma non ne possiamo parlare dopo ? I Sindacati e i Cocer hanno concordato a mantenere una linea logica di rigore finalizzato a portare il risultato per le tasche dei poliziotti, ben speranti, per una veloce soluzione dello SLOCCO DEI TETTI SALARIALI a decorrere la fine del 2014.  Adesso passiamo alla riorganizzazione e razionalizzazione della sicurezza.

Tommaso Vendemmia