Commissariato P.S. Senigallia incontro con il Dirigente
abbiamo notato che continuano a perpetrarsi violazioni in merito alla turnazione dei colleghi impiegati nei servizi continuativi
Commissariato P.S. Senigallia
incontro con il Dirigente
A seguito delle anomalie riscontrate nello svolgimento dei turni di servizio presso il Commissariato di Senigallia, e già segnalate nella riunione relativa al confronto del I semestre 2014 alla presenza del Vicario del Questore (vedasi comunicato del 8 nov. 2014), abbiamo notato che continuano a perpetrarsi violazioni in merito alla turnazione dei colleghi impiegati nei servizi continuativi ( c.d. turni in quinta).
Il 27 gennaio, in un incontro con il Dirigente del Commissariato, la Segreteria Provinciale del SIAP ha rappresentato la sua ferma posizione: i colleghi che effettuano il turno in quinta, servizio di per se già gravoso, non possono essere utilizzati come jolly tra un turno e l’altro!
Con senso di responsabilità e serietà, comprendiamo che occorre garantire la presenza della Polizia Di Stato sul territorio e, come previsto dalla normativa, che per casi eccezionali l’Amministrazione ricorra al Cambio-Turno, salvo poi ripristinare il prima possibile la turnazione iniziale.
… ma questa dovrebbe essere una operazione sporadica, mentre, ci sembra, che nel Commissariato P.S. di Senigallia, l’eccezionalità sia diventata regola.
In riferimento a ciò, l’Amministrazione in alcun modo dovrà considerare antagonisti quei colleghi che chiedono regolarità nei turni (come previsto da contratto). Se ciò dovesse accadere, il SIAP garantirà sicura tutela, con tutti i mezzi a disposizione consentiti.
In questo particolare momento storico (carenza di personale, età media 45 anni, mancanza del Turn-over ecc…), non si può permettere che tutto ciò si ripercuota sulle spalle dei poliziotti e delle loro famiglie.
Inoltre, a nostro avviso, sarebbe auspicabile una più attenta distribuzione dei carichi di lavoro tra i vari uffici. Una errata organizzazione non farebbe altro che logorare ulteriormente i buoni propositi ed il senso del dovere di quei colleghi che, ancora oggi, sono orgogliosi e fieri di indossare la divisa.
Nell'attesa che quanto segnalato offra lo spunto per serie riflessioni del caso, non desisteremo dal segnalare i fatti con l’unico intento che si raggiunga il giusto equilibrio tra le esigenze lavorative ed il rispetto dei lavoratori. E’ giunto il momento di ricercare l’esatto connubio tra ciò che l’Amministrazione è obbligata a fare, per la sicurezza dei cittadini, ed il rispetto delle famiglie che sono dietro ogni lavoratore della Polizia di Stato.
Ancona, 30 gennaio 2015
Siap Provinciale Ancona il Coraggio del cambiamento... l’unica Vera alternativa
La Segreteria Provinciale