Arezzo: scongiurata la chiusura della mensa della Questura
Arezzo, 20 giugno 2015
Il Questore di Arezzo con dettagliata nota n. Cat. Gab./2015 (866) del 19 giugno u.s. ha comunicato che non darà corso alle determinazioni prese dalla Commissione Mensa, così che sarà ancora possibile fruire del secondo ordinario presso la mensa della Caserma Dino Menci.
Diamo atto al dott. Enrico Moja di aver rimediato a una discutibile quanto inopportuna decisione, che avrebbe fortemente penalizzato la categoria. soprattutto i colleghi addetti ai turni continuativi e investigativi che più spesso fruiscono del servizio mensa serale.
Questa iniziativa sindacale delle OO.SS., SIULP e SIAP, dimostra la validità delle idee sulle quali poggiavano alcune legittime rivendicazioni a tutela degli operatori di Polizia di Arezzo.
Infatti, è noto a tutti che raramente i miglioramenti per i colleghi sono il frutto di decisioni prese dall’alto, che spesso provocano solo disagi e deprecabili disservizi; invece è vero il contrario, si tratta sempre del risultato di lotte e battaglie condotte dal basso.
Abbiamo intuito,senza difficoltà, il danno che sarebbe derivato da una decisione così scellerata e illogica, decidendo di intraprendere incisive azioni di protesta, arrivando all’interruzione delle relazioni sindacali con il Questore.
Grazie anche alla partecipazione diretta e attiva dei colleghi che hanno manifestato il loro disagio in seguito alle intenzioni dell'Amministrazione, è stato possibile creare le condizioni affinché si effettuassero ulteriori approfondimenti, che infatti hanno portato al giusto risultato di evitare la chiusura serale della mensa presso detta caserma.
Dunque, ancora una volta SIULP e SIAP, hanno dimostrato di avere a cuore l’interesse di tutti i colleghi, iscritti e non, perché la missione di un sindacato, che tale vuol definirsi, è quella di tutelare a priori le legittime aspettative dell'intera categoria.
Arezzo, 20 Giugno 2015
SIULP-AREZZO SIAP-AREZZO