Nuclei Artificieri Antisabotaggio
Roma, 21 Dicembre 2011 - Vertenza
La Segreteria Nazionale constatato quanto segnalato alle nostre segreterie sul territorio, dal personale dei nuclei artificieri, in merito al pagamento parziale delle indennità previste dalla specificità della loro attività professionale, dalle leggi e dai Contratti Nazionali di Lavoro. A tale proposito è necessario premettere che con la circolare n. 559/B/1/111T/2M/2183 del 11/7/2002, a firma del Capo della Polizia, sono stati istituiti i “Nuclei Artificieri della Polizia di Stato” specificando che la loro funzione consiste nelle operazioni di bonifica dell’ambiente, di rimozione, di
neutralizzazione, disarticolazione e distruzione degli ordigni esplosivi improvvisati (I.E.D.) e residuati Bellici (E.O.D.). Viene, inoltre, precisato in detta circolare che “giova ricordare che l’attività degli Artificieri si inquadra nell’ambito dei servizi di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica e che, pertanto, agli anzidetti operatori spettano le indennità previste dalla vigente normativa”. A questi ultimi, dunque, spetta anche l’indennità di manipolazione di ordigni esplosivi (cosiddetta no nitroglicerina), dovuta per il fatto che, il personale è quotidianamente impegnato, anche per esigenze connesse all’addestramento ed aggiornamento professionale, per cui sempre in contatto con materiale pericoloso, corrosivo o esplodente. Capita però, in alcuni casi, che il nuovo sistema informatico utilizzato dagli uffici per la contabilizzazione dei servizi e della relative indennità – il c.d.
sistema Polifemo – non permetta la cumulabità tra quest’ultima indennità e quella di ordine pubblico disposta dalle Autorità Provinciali ex art. 37 del D.P.R. 782/85. Inoltre lo stesso sistema informatico, crea anche problemi con l’attribuzione dell’indennità di ordine pubblico unitamente al previsto premio di disattivazione per impieghi in attività di rimozione, disinnesco o distruzione di ordigni esplosivi, previsto dalla legge 294/85, nel caso di intervento su operazioni che abbiano comportato oggettive situazioni di rischio.
Alla luce di quanto esposto e previsto dalle normative vigenti, questa Segreteria chiede a codesto Dicastero un intervento urgente affinché venga chiarito agli Uffici che amministrano i Nuclei Artificieri della Polizia di Stato, che non vi è alcuna preclusione alla cumulabità delle diverse indennità, qualora vi siano i requisiti previsti dalla norma, con quella per l’ordine pubblico, oltre ad aggiornare a tale fine anche il sistema informatico “Polifemo”, in dotazione agli Uffici di Polizia.
Nell’attesa di urgenti riscontri si porgono deferenti saluti.
La Segreteria Nazionale