POLIZIA STRADALE:
IL RIPOSO SETTIMANALE NON E' UN OPTIONAL, LE REGOLE SONO UGUALI PER TUTTI ED IL RECUPERO PSICO-FISICO DEVE ESSERE GARANTITO AI DIPENDENTI.

Genova, 04 Febbraio 2016
 

I giorni 02 e 03 Gennaio u.s. si sono tenute presso la Sezione Polizia Stradale di Genova le verifiche semestrali ex. Art. 5 e 19.

Affrontando il capitolo relativo alla “Protezione sociale e benessere del personale”, il SIAP ha sollevato il problema della carenze igieniche nell'intero ufficio del Distaccamento di Chiavari , e presso la Sottosezione Polizia Stradale di Genova Sampierdarena con particolare riguardo agli spogliatoi di quest'ultima.

In merito agli aspetti inerenti lo straordinario programmato, questa O.S., per quanto concerne il Dist. di Chiavari, nel ricevere segnalazione relativa al periodo in esame di un elevato numero di ore di straordinario emergente per attività burocratiche e quindi pianificabili, riscontrava una decisa differenza di adesione (pari circa al 10%) presso il Dist.to di Chiavari, rispetto al dato medio di Sezione e Sottosezione (circa il 30%), riguardo alle progettualità dello straordinario programmato, che è appunto previsto per l'adempimento di mansioni burocratiche.

Nel rilevare tale discrasia nei dati, in quella circostanza, si è voluto sensibilizzare la Dirigenza affinché venissero prese in considerazione ulteriori tipologie di progetto funzionali alle attività istituzionali dell'ufficio, con lo scopo di rendere più attrattiva l'offerta del programmato ai dipendenti, stimolando di fatto una maggiore adesione a questo istituto.

Per quanto concerne il capitolo inerente alle “Reperibilità”, il S.I.A.P. ha evidenziato che nel prospetto riepilogativo, per il periodo sottoposto a verifica, in ambito compartimentale erano state indicate n° 7 chiamate in Reperibilità ex. Art. 64 L. 121/81.

Vista la peculiarità normativa di tale disposto, si è quindi richiesto riscontro delle relative ordinanze di Autorità di P.S., poiché solo in costanza di tali provvedimenti è possibile chiamare a tale reperibilità il dipendente. Purtroppo la Dirigenza non ha potuto fornirne i dettagli, dichiarandone di fatto come un refuso formale, afferendo tali chiamate in reperibilità “ad esigenze particolari dell' Amministrazione”.

Inoltre, sempre in merito all'argomento, a seguito di quanto riportato a questa O.S., alcuni dipendenti impiegati in reperibilità, non fruiscono regolarmente del riposo settimanale. In tale sede, quindi, abbiamo eccepito che presso gli uffici di Chiavari e Genova Sampierdarena il personale reperibile nei giorni di Sabato e Domenica, di fatto programmato di riposo o doppio riposo (rif. settimana corta), in tali giorni, essendo oggetto d'impiego in reperibilità, non fruisce del previsto riposo/i settimanale/i, peraltro neppure fruendone infra-settimanalmente.

I principi cardine che hanno reso necessario questo intervento sono in primis, “il rispetto delle regole” che deve essere per tutti uguale e “l'imprescindibilità del recupero psico-fisico” del dipendente per mezzo dell'istituto del riposo settimanale, che non può essere eluso con pericolosa continuità nel tempo, de facto creando un accumulo “seriale” di giornate da recuperare per il dipendente, anche in costanza dell' apparentemente “lodevole” aspetto della volontarietà a rinunciarvi.

Il S.I.A.P. In sede di verifica, ha quindi ha formalmente richiesto i dettagli circa le modalità di fruizione di tali riposi e riguardo i sette interventi su chiamata in Reperibilità ex. Art. 64 L. 121/81, dichiarando di considerare non conclusa la verifica sino a quando questi dati non verranno forniti.

Si ribadisce che, vista l'importanza degli istituti e dei principi in gioco, questa O.S. non esiterà ad utilizzare tutti gli strumenti giuridici e sindacali necessari per accertare il rischio di sperequazioni gestionali tra il personale dipendente e la tutela della fondamentale garanzia del riposo settimanale per tutti i dipendenti in funzione del necessario recupero psico-fisico che non deve mai venire a mancare, a prescindere dalla qualifica o dall'incarico rivestito.

IL SEGRETARIO GENERALE PROVINCIALE
Roberto Traverso