come rilevato dagli idonei non vincitori. Fermo restando che, sino a prova contraria o alla eventuale pronuncia in sede di giurisdizionale, non possono essere messi in discussione i colleghi che hanno superato la prova scritta e risultati poi vincitori, al fine di evitare manipolazioni e strumentalizzazioni, la posizione e l’azione del SIAP è stata chiara sin dal primo momento, come dimostra la lettera inviata al Capo della Polizia e qui allegata, che torniamo a pubblicare. Ciò premesso, in continuità con la nostra azione e il nostro modo di pensare (come per la vertenza scorrimento graduatorie V.Sov.) abbiamo posto l’accento e richiesto all’Amministrazione di valutare concretamente lo scorrimento di tutta la graduatoria di merito degli idonei, considerato che il ruolo ispettori ha una vacanza di organico di ben oltre diecimila unità, inoltre la qualifica di V. Ispettore è praticamente vacante nell’organico. Ragione per cui abbiamo invocato un tavolo di confronto ad hoc su questo tema, al fine di trovare la soluzione più idonea, che per noi resta lo scorrimento degli idonei, diversamente da quei sindacati (alcuni presenti a Milano) che hanno sempre osteggiato lo scorrimento degli idonei, andando contro gli interessi dei colleghi e della funzionalità del servizio; oltre questo, dal nostro punto di vista, non resta che la strada dei ricorsi individuali al Tar per far valere le ragioni di ogni singolo concorrente.

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