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“hot spot” volta a disciplinare il soccorso, la prima assistenza, l’identificazione nonché il rilevamento fotodattiloscopico e segnaletico, anche forzoso dei migranti. La suddetta previsione normativa sarà inserita nello schema di disegno di legge recante disposizioni in materia di protezione internazionale, in avanzato stato di predisposizione, che sarà sottoposto all’esame di un prossimo Consiglio dei Ministri”. Siamo fermamente convinti che, oramai abbondantemente cancellato il termine “emergenza” occorrerà predisporre dei piani di intervento – politico, culturale e sociale - sul medio/lungo termine e dotare il personale di tutti gli strumenti idonei, in termini sia di mezzi, strumenti che di organico; tali interventi inoltre debbono saper tenere conto delle esperienze maturate sul campo dalle nostre forze dell’ordine e dalle donne e uomini della Polizia di Stato, impegnati sino ad oggi senza riserve e con la più ampia disponibilità professionale ed umana possibile. Siamo sempre fautori di politiche di integrazione e di accoglienza che sappiano però coordinare l’azione necessaria con chi, praticamente e quotidianamente, deve affrontare queste delicate quanto difficili situazioni. Il SIAP si è sempre fatto promotore dove ha potuto e sostenitore in altre, di tutte quelle buone prassi e iniziative che agevolassero la quotidianità lavorativa dei poliziotti. Seppur per un contesto professionale diverso non possiamo che esser soddisfatti dell’imminente dotazione a tutti i poliziotti dello spray OC; il SIAP ne aveva chiesto la distribuzione, appena terminata la sperimentazione, in tutte le sedi ufficiali, non solo in occasione dei tavoli di confronto per i c.d. protocolli operativi con l’allora vice capo della Polizia pref. Marangoni ma anche in occasione dell’audizione tenuta alla Camera dei Deputati come SIAP ANFP in seno alla 1^ Commissione Affari Costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni in merito a “Indagine conoscitiva sui recenti fenomeni di protesta organizzata in forma violenta in occasione di manifestazioni e sulle possibili misure di prevenzione e di contrasto di tali fenomeni” del 6 dicembre 2012 e nel documento che abbiamo consegnato al Ministro Alfano, rispetto alle polemiche sul tema dell’ordine pubblico e codice identificativo dal titolo “Riflessioni in tema di ordine pubblico e codice identificativo” il 9 giugno 2014. Oggi prendiamo atto della nota della Segreteria del Dipartimento che sancisce la tempistica dell’estensione dell’uso dello spray oleoresin capsicum a tutto il personale, non appena sarà superato il collaudo – dal 25 aprile al 20 maggio p.v. - presso il Centro Raccolta Veca Interregionale della Polizia di Stato di Roma. Riteniamo che si possa evince dai documenti ufficiali consegnati alle autorità competenti ed al Parlamento la nostra battaglia ed il nostro impegno per migliorare l’equipaggiamento di tutti i poliziotti che quotidianamente svolgono delicati servizi sulle strade e nelle città del Paese. 

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