SIAP GENOVA: 6°REPARTO MOBILE - I POLIZIOTTI CHIEDONO DI POTER RIPOSARE

SIAP GENOVA: 6°REPARTO MOBILE - I POLIZIOTTI CHIEDONO DI POTER RIPOSARE

LA DIRIGENZA NON HA MANTENUTO LA PROMESSA DI DIMINUIRE I CARICHI DI LAVORO


6° REPARTO MOBILE DI GENOVA BOLZANETO


I POLIZIOTTI CHIEDONO DI POTER RIPOSARE
LA DIRIGENZA NON HA MANTENUTO LA PROMESSA DI DIMINUIRE I CARICHI DI LAVORO DOPO LA DRAMMATICA MORTE DEL COLLEGA DIEGO TURRA.

Da tempo il Reparto Mobile di Genova vive una situazione di pressione lavorativa altissima, dovuta principalmente al costante impiego per l'emergenza profughi.

Questo impiego sembrava doversi limitare all'estate e ai momenti di maggior flusso migratorio, ma è diventato strutturale.

Per fare esempi concreti: per anni il Reparto Mobile di Genova impiegava in ordine pubblico un numero variabile tra 60 e 80 uomini al giorno con punte rarissime superiori ai 100 per servizi particolarmente delicati.

Oggi, senza aver aumentato il proprio organico, il Reparto impiega mediamente più di 100 uomini al giorno, con frequenti punte di 150!

Inoltre il Reparto Mobile, continua a svolgere anche funzioni improprie rispetto ai propri compiti istituzionali perché oltre ad essere impiegato in ordine pubblico viene aggregato anche a supporto della Polizia di Frontiera di XX Miglia. Scelta miope che tra l'altro grava economicamente sul Ministero dell'Interno visto che sarebbe certamente più congruo rafforzare direttamente i presidi di Polizia frontalieri

Problema assolutamente centrale é quello dei riposi domenicali previsti in turnazione.

L' Accordo Nazionale Quadro prevede che i colleghi, su cinque domeniche, ne debbano trascorrere a casa in riposo almeno due, che sono pianificate da una turnazione in modo da garantire un minimo di regolarità alla vita privata dei dipendenti.

Purtroppo, però, da inizio anno e sistematicamente, ogni sabato ci arriva una lettera che ci comunica che tale turnazione verrà disattesa.

I colleghi vengono avvisati all'ultimo che la domenica, invece di fruire del legittimo riposo, dovranno lavorare. Quella che dovrebbe essere un'eccezione per gravi esigenze é divenuta la regola, con notevoli conseguenze negative per un personale di età media sempre più avanzata e che ha il pieno diritto a pianificare una vita familiare senza dover vivere in una costante emergenza. Emergenza che, peraltro, é ricompensata con straordinari e competenze accessorie non al passo con gli standard di altre polizie e persino di altre amministrazioni pubbliche.
La tragedia di quest'estate, che ha visto la scomparsa in servizio per un malore del nostro collega Diego Turra, aveva lasciato spazio a promesse e proclami di una diminuzione della pressione lavorativa, ma nulla é cambiato, anzi.

Sembra chiaro che, da tempo, la Direzione del Reparto Mobile non ha l'autorevolezza per far sentire la propria voce presso il Dipartimento e acconsente a esaudire richieste di personale chiaramente insostenibili, il tutto a danno dei dipendenti.

E' assolutamente necessario che il nostro grido d'allarme arrivi ai vertici del Dipartimento della Pubblica Sicurezza per cercare di normalizzare una situazione che sta diventando ingestibile e preoccupante e se non avremo risposte concrete valuteremo di mettere in campo significative iniziative sindacali a tutela dei poliziotti del 6° Reparto Mobile di Genova Bolzaneto.

Genova, 14 dicembre 2016

Roberto Traverso

Segretario Provinciale

SIAP Genova