Il Capo della Polizia, Pref. Franco Gabrielli per la commemorazione di Emanuele PETRI
Arezzo, 2 marzo 2017
AREZZO (2 mar 2017): in occasione dell’anniversario della morte del Sov. PETRI presso la sala a lui intitolata presso la Questura di Arezzo, il Prefetto GABRIELLI ha ricordato il sacrificio del collega.
Alla presenza del Questore, Bruno Failla, dei poliziotti aretini e delle rappresentanze sindacali della Polizia di Stato - il #Siap presente con la propria delegazione Toscana (Giuseppe Crupi, Massimo Batino e Luigi Merola), è intervento sui temi relativi al progetto di riorganizzazione del Dipartimento con particolare riferimento alla valorizzazione dell'Ufficio Centrale Ispettivo, sulla sorveglianza sanitaria e "promozione della Salute" nonché sulla revisione dei ruoli della Polizia di Stato (riordino delle carriere).
In ordine a quest'ultimo punto, ha sottolineato che le risorse economiche investite sono il frutto di una equilibrata mediazione con il Governo e non l'effetto di scioperi della fame e/o di campagne giornalistiche denigratorie dell''Amministrazione, finalizzate al raggiungimento di obiettivi personalistici. Nei termini di legge, quindi con i mezzi a disposizione, si cercherà di procedere ad ulteriori possibili "aggiustamenti" favorevoli alle donne e uomini della Polizia di Stato.
Il #Siap, negli ambiti previsti il proprio ruolo e la funzione che il sindacato gioca in questa storica partita, non mancherà di vigilare e contribuire con responsabilità e in maniera costruttiva per arrivare a definire un riordino, che già così snellisce la progressione di carriera e economica nei ruoli della Polizia di Stato, più equilibrato possibile attraverso gli "emendamenti" presentabili entro i prossimi 3 mesi che il D.lgs sarà in discussione presso le commisioni parlamentari, dagli esponenti dei partiti politici con i quali il #Siap e le OO.SS. della categoria cercheranno confrontarsi.
convinto principalmente: "...che le risorse economiche conquistate confluiscano prima possibile nelle tasche dei poliziotti". A tal proposito, quindi alla luce delle risorse economiche stanziate dal Governo, auspichiamo al più presto l'apertura dei lavori del "tavolo contrattuale".