SIAP GENOVA: RIMANDATO L'INCONTRO CON IL PREFETTO DI GENOVA
IL RIFIUTO D'INCONTRARE IL VICE PREFETTO VICARIO NON DEVE ESSERE CONSIDERATO UN ATTO DI SCORTESIA MA UN SEGNALE FORTE ALLE ISTITUZIONI CHE SONO UN RIFERIMENTO PERI I POLIZIOTTI CHE OGNI GIORNO GARANTISCONO LA SICUREZZA DEI CITTADINI
RIMANDATO L'INCONTRO CON IL PREFETTO DI GENOVA
IL RIFIUTO D'INCONTRARE IL VICE PREFETTO VICARIO NON DEVE ESSERE CONSIDERATO UN ATTO DI SCORTESIA MA UN SEGNALE FORTE ALLE ISTITUZIONI CHE SONO UN RIFERIMENTO PERI I POLIZIOTTI CHE OGNI GIORNO GARANTISCONO LA SICUREZZA DEI CITTADINI
ISTITUZIONI CHE IN PIENO ALLARME TERRORISTICO, GESTIONE DEL GRAVISSIMO FENOMENO IMMIGRATORIO ALL'INTERNO DI UN TESSUTO SOCIALE INQUINATO DALLE INFILTRAZIONI MAFIOSE SARANNO COMUNQUE SENSIBILIZZATE DA CHI COME IL SIAP RAPPRESENTA UNA CATEGORIA CHE SENZA RISORSE GARANTISCE LA SICUREZZA
Dichiarazioni di Roberto Traverso - SIAP
Come annunciato, oggi alle 11.00 doveva tenersi l'incontro tra la Segreteria Provinciale del Siap e il Prefetto di Genova.
Avendo appreso al momento dell'incontro che, differentemente da quanto precedentemente comunicato, lo stesso si sarebbe dovuto tenere con il Viceprefetto Vicario, senza volere delegittimare l'autorevolezza dello stesso, abbiamo ritenuto opportuno confermare la legittima esigenza politico-organizzativa della nostra organizzazione sindacale, ovvero quella di parlare in prima persona con chi rappresenta il Governo in ambito provinciale.
Il SIAP rappresenta la categoria di lavoratori che ha l'onere e l'onore di garantire democraticamente la sicurezza sul territorio provinciale genovese e come ribadito a più riprese, ritiene fondamentale che il Prefetto, che sovrintende il Comitato per l'ordine la sicurezza pubblica, venga personalmente informato e sensibilizzato sulle criticità di tipo organizzativo gestionale e politico che gravano sui poliziotti genovesi e del Tigullio.
Pertanto rivendichiamo la possibilità di constatare personalmente che il nostro Prefetto colga l'importanza delle argomentazioni che il nostro sindacato sta sostenendo per tutelare la categoria anche da esposizioni professionali dovute ad un modello di sicurezza locale sempre più condizionato da forzature politiche che ci preoccupano.
Il rifiuto di parlare con il Vicario non deve considerarsi come un atto di scortesia ma bensì il giusto e forte segnale nei confronti delle istituzioni nelle quali crediamo fermamente. Istituzioni che devono essere presenti ed ascoltare una categoria come la nostra che, in pieno allarme terrorismo ed impegnata nella delicatissima gestione del fenomeno migratorio, senza adeguate risorse impegnate per l'attività investigativa, cerca di continuare a garantire sicurezza tenendo i toni bassi su un territorio dove le infiltrazioni mafiose stanno dilagando sfruttando la manovalanza a costo zero rappresentata da quel mondo di disperati e indigenti che vengono sfruttati dalla criminalità organizzata.
Pertanto ci auguriamo di comunicare al più presto la data che sarà fissata per l'incontro con il Prefetto fermo restando che l'urgenza e la delicatezza delle argomentazioni sostenute dal SIAP impongono alla nostra organizzazione tempi stretti entro i quali troveremo comunque il modo per evidenziare a chi di competenza le ragioni di una categoria che necessita del supporto delle istituzioni ed in particolare di chi rappresenta il Governo e quindi anche il Ministero dell'Interno sul territorio provinciale genovese.
Genova, 04 ottobre 2017
Roberto Traverso
SIAP
LINK NOTIZIE ONLINE:
http://www.genova24.it/2017/10/polizia-prefetto-buca-allultimo-sindacato-saltare-lincontro-186957/