CONTRATTO NORMATIVO - Esito incontro
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Di seguito uno stralcio delle richieste avanzate dal SIAP nel corso dell’incontro affinchè siano inserite nell’agenda dei lavori e già contenute nella nostra piattaforma rivendicativa:
- Previdenza Complementare e Welfar aziendale;
- Congedo di solidarietà che ovviamente possa essere accordato dall’Amministrazione solo per comprovate gravi situazioni e comunque ogni dipendente potrà cedere solo pochi giorni poiché resta imprescindibile e irrinunciabile il diritto alle ferie;
- La previsione delle cosiddette “malattie professionali” anche per il personale della Polizia di Stato e del Comparto Sicurezza e Difesa aggiungendo all’attuale sistema quello dell’INAIL e delle relative tabelle prevedendo anche l’istituzione delle Commissioni Medico Ospedaliere (CMO) con solo personale della Polizia di Stato;
- Per quanto riguarda la tutela sanitaria, la previsione di una polizza sanitaria che copra, per tutti gli infortuni che avvengono in servizio, dal pagamento del ticket al pronto soccorso a tutte le spese per degenza, eventuali interventi, nonché tutti gli accertamenti diagnostici o le terapie fisio-riabilitative per riacquistare l’idoneità al servizio;
- Per la tutela assicurativa, prevedere idonea copertura relativamente ai fatti occorsi in servizio e che, ad oggi, sovente incidono in maniera eccessivamente gravosa sulle economie delle famiglie dei colleghi;
- Nella considerazione che il reddito complessivo dei poliziotti spesso è calibrato anche in funzione del pagamento del salario accessorio, reputiamo indispensabile che siano snellite le procedure per il pagamento delle indennità delle specialità della Polizia di Stato (Autostradale, Postale e delle Comunicazioni, Ferroviaria ) che avvengono anche con due anni di ritardo nonostante il puntuale versamento da parte degli Enti di gestione interessati; è stata sollecitata inoltre l’istituzione di una specifica indennità per gli operatori della polizia di frontiera a carico delle varie società aeroportuali;
- Il ripristino del ruolo attivo di rappresentanza delle OO.SS. nelle Commissioni Centrali che decidano su provvedimenti che abbiano un impatto sulla carriera e benessere del personale, come ad esempio quella ricompense, mantenendo la caratteristica del “costo zero” per lo Stato, ma che dia al Sindacato la dignità della sua funzione e quindi paritetica a quella dell’Amministrazione e non meramente consultiva;
- Prevedere un più efficace sistema di raffreddamento dei conflitti, allo scopo di favorire il regolare andamento delle relazioni sindacali e di ridurre quanto più possibile le situazioni conflittuali ed i conseguenti effetti negativi sul personale e sul buon andamento di tutti gli uffici;
- Una disciplina chiara ed univoca, ad invarianza di spesa, che regolamenti gli istituti economici da applicare al personale che espleta le scorte all’estero dei cittadini extracomunitari colpiti da provvedimento di espulsione dal territorio nazionale.
- Una normativa che chiarisca in maniera inequivocabile la piena applicazione dell’art. 42/bis della legge 151/2001 anche al personale della Polizia di Stato.
Il Segretario Generale Giuseppe Tiani
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