RIORDINO - DECRETI CORRETTIVI, Esito incontro
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per discutere e confrontarsi sulle problematiche dei cd decreti “i correttivi” attraverso i quali possono essere apportate modifiche e integrazioni al D.L. n. 95 del 17 maggio 2017, in materia di Revisione dei Ruoli della Forze di Polizia”, entro i previsti termini del 7 Luglio 2018.
La Delegazione SIAP rappresentata e guidata dal nostro Segretario Generale Giuseppe Tiani, per la più ampia rappresentanza e tutela di tutta la categoria dei diversi ruoli e aria negoziale dirigenziale, ha visto la partecipazione del Segretario Nazionale ANFP dr. Marco Enzo Letizia, nonché del componente la Direzione Nazionale Siap Antonio Tufano delegato a seguire le problematiche del ruolo ispettori e in particolare le criticità del 7/mo, 8/vo e 9/no corso per v.isp.
In premessa è stato affrontata la problematica afferente il riconoscimento dei tioli di laurea in Scienze infermieristiche per l’accesso alla qualifica di V.Isp. Tecnico, per la quale l’amministrazione nel corso del confronto recependo le nostre istanze, ha riferito che nel corso della rimodulazione dei settori tecnico logistici, potrà esserci la possibilità concreta, di un incremento della dotazione organica degli ispettori tecnici, che, passerebbero da 900 a 1200 al riguardo, è stato evidenziato che nell’ambito dei ruoli tecnici risulta essenziale riconoscere i titoli di Laurea Triennale tra i quali quelli di natura tecnico- ingegneristica e altre laure necessarie e utili sul piano professionale e per lo sviluppo di carriera. L’amministrazione condividendo le eccezioni del SIAP, ha rappresentato che il correttivo procederà in tale senso allo scopo di riconoscere i titoli di studio o accademici di tutto il personale dei ruoli tecnici nel loro complesso.
La tematica principale che è stata definita imprescindibile dal nostro Segretario Generale ha riguardato in particolar modo le peculiarità degli Ispettori.
LA MAGGIORE ANZIANITA’ DELGI ISPETTORI SUPERIORI E DEGLI EX ISPETTORI CAPO, per il SIAP infatti la perdita dell’anzianità pregressa ha evidenziato un danno e una fortissima lesione alle possibili progressioni in carriera, pertanto l’Amministrazione si è riservata di recepire le nostre istanze, valutando in sede di coordinamento con le altre forze di polizia gli eventuali correttivi per il riconoscimento delle maggiori anzianità regresse, necessarie per la promozione a Sostituto Commissario.
Medesima problematica ha riguardato gli attuali Ispettori Superiori già scrutinati e vincitori dei pregressi concorsi i quali vivono attualmente una situazione di “impasse” nella prosecuzione di carriera considerata l’aggiunta di una ulteriore qualifica apicale che, difatti determina un prolungamento della carriera delle qualifiche apicali. Anche rispetto tali tematiche l’amministrazione non ha disatteso la richiesta riservandosi un idoneo correttivo nei termini previsti dalla legge.
Per ciò che concerne gli attuali funzionari del ruolo ad esaurimento, questa O.S. ben consapevole dei diritti derivanti dalla lesione degli interessi legittimi per effetto della mancata partecipazione al direttivo speciale, ha sottolineato che il riconoscimento del diritto passa assolutamente dalla ricostruzione di carriere e quindi da una riduzione dei tempi di attesa per i corsi di formazione e dei tempi di permanenza nelle qualifiche intermedie. Le ragione al riguardo sostenute non hanno incontrato eccezioni da parte dell’amministrazione.
Tematica definita quindi di massimo rilievo ed inderogabile è la ormai cronica questione degli Ispettori Capo dei corsi 7 e 8 di cui si è fatta portatrice questa O.S. da sempre e soprattutto dalla prima ora, nonostante negli ultimissimi giorni assistiamo ad una inspiegabile ed inaspettate apparente sensibilità da parte di altre sigle sindacali.
Nel dettaglio è stata sottolineata l’ingiustizia sottesa ad una procedura concorsuale che nell’ambito della revisione dei ruoli risulta essere l’unica procedura che rinvia ad una disciplina precedente fatta di titoli ed esami. Procedura concorsuale unica in tutta la prospettiva del riordino. Il SIAP, ha sottolineato che tale procedura “barocca” e anacronistica determina un messaggio negativo nei confronti di ispettori capo del 7 e 8, unici formati, secondo i criteri della l. 121/81, ovvero 18 mesi di corso con l’acquisizione di una laurea in Scienze dell’Investigazione.
L’amministrazione da subito ha condiviso le ragioni di giustizia manifestate dal nostro Segretario Generale che con forza ha precisato i principi della nostra richiesta. Al riguardo il SIAP ha proposto, oltre alla modifiche del concorso da Ispettori Superiori, per soli titoli, l’apertura a procedure agevolate con il riconoscimento della laurea in scienze dell’investigazione, per il concorso al ruolo ordinario dei Vice Commissari, chiedendo, a fronte delle proposte dell’amministrazione, non un aliquota riservata del 20 per cento ma del 40 per cento, sottolineando la necessità di non prevedere procedure selettive a titoli ed esami ma soltanto un unico esame e la valutazione dei titoli.
Oggi come volevamo dimostrare la battaglia SIAP raggiunge un primo esito, prova concorsuale 7 e 8 corso RINVIATA!
Al riguardo l’amministrazione pur non esprimendosi in modo netto, ha ammesso la possibilità di addivenire a tale soluzione considerando la grande professionalità e formazione del 7 e 8 corso. Inoltre è stato chiesto con determinazione la retrodatazione dell’immissione in ruolo del 9/no corso, alla risposta di chiusura dell’Amministrazione, in sub ordine abbiamo chiesto di riservare un concorso ad hoc riservato a loro, che, consenta, di restringere i tempi di carriera considerata l’età media di quel personale, al pari e con le stesse modalità del 7/mo e l’8/vo anche per il personale del 9/no corso, richiesta che ha trovato la piena condivisione della delegazione ministeriale.
Il Siap dalla parte della giustizia!
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