ASSIEME TRA LA GENTE
Lodi, 13 gennaio 2012 - SIAP LODI
“ASSIEME TRA LA GENTE” è lo slogan che la Polizia di Stato ha studiato per sensibilizzare il cittadino e la società tutta, per un rapporto fatto di intenti comuni.
Assieme Tra la Gente vuol dire essere sempre presenti sul territorio, dare un sostegno con un’azione incisiva sia dal punto di vista della prevenzione che della repressione.
La Polizia di Stato, oggi, vanta un apparato straordinario sia operativo che tecnologico. Basti pensare al nuovo sistema di pronto intervento, il cd. “113”, che permette interventi in tempi reali sul luogo della chiamata grazie al lavoro e allo straordinario contributo di tanti Colleghi impegnati in questa articolata macchina che è la Sicurezza.
Se le nostre città sono sicure, come riferito dall’ultimo rapporto della Commissione Parlamentare per la Sicurezza, un plauso va al lavoro dei poliziotti che ogni giorno contribuiscono a questo eccellente risultato; questo, nonostante i tagli alle spese apportate dal Governo che hanno penalizzato di non poco l’operatività della Polizia di Stato e di tutte le Forze dell’Ordine.
Dare maggiore Sicurezza alle città è stato possibile grazie anche al lavoro dei Sindacati di Polizia che, fin dalla loro nascita, hanno cercato di trovare un giusto punto di incontro tra il Personale, le Istituzioni e il Cittadino.
Anche qui, a Lodi, il Sindacato di Polizia è presente. In questi mesi l’unica voce è stata quella del SIAP (Sindacato Italiano Appartenenti Polizia) che ha dato vita ad una nuova stagione per rendere la città più Sicura e dare un sostanziale contributo alla categoria dei poliziotti. Sono state innumerevoli le iniziative a supporto dei poliziotti e dell’intera collettività lodigiana. Ci siamo battuti principalmente per dare visibilità a tutti gli operatori di polizia per riconoscere loro un ruolo importante nella Società: nel Lavoro, nello Sviluppo e nella Sicurezza del territorio.
Il SIAP ha cercato, innanzitutto, di coinvolgere i Colleghi in un nuovo progetto di fare Sindacato: più libero, senza condizionamenti e promesse alcune. Abbiamo teso la mano alle Autorità locali per cercare assieme di contrastare il fenomeno della criminalità organizzata e comune. Abbiamo difeso le scelte della Dirigenza per una maggiore Sicurezza sul territorio, nonostante le tante “promesse” fatte dal Governo proprio in materia di Sicurezza: “non sempre attese”. Abbiamo cercato di salvaguardare i Diritti dei Colleghi e dare Voce alle loro parole. Abbiamo anche fatto di necessità virtù, nonostante privi di una sede appropriata, non risparmiandoci e cercando di essere sempre presenti e vicini a tutti: iscritti e NON. Sicuri che con un’azione congiunta si possono ottenere i giusti risultati per il bene e l’interesse comune.
Questa Segreteria Provinciale SIAP Lodi, dopo aver preso atto della risposta da parte del Dipartimento – Ufficio Rapporti Sindacali che scriveva “la Questura di Lodi, dopo un accurato monitoraggio dei compendi ospitanti gli Uffici della citata Questura, riferiva che al momento non erano disponibili locali da adibire a sede sindacale per le esigenze sindacali della Segreteria richiedente”, ha deciso di Manifestare Pubblicamente per chiedere al Suo massimo rappresentate al dottor Paolo Pifarotti Questore di Lodi di assegnarci una stanza per poter svolgere la nostra attività sindacale in tutta libertà e poter così essere sempre più vicini ai Colleghi e a chiunque chieda il nostro supporto.
La nostra protesta, è una protesta civile che verte a sensibilizzare l’Opinione Pubblica e le Autorità locali su quanto fatto da questa Segreteria per il bene dei poliziotti e per bene dell’intera collettività lodigiana.
Gianni Bianchi
Segretario Provinciale SIAP