ANSA - TORINO 10 MAR - Siamo davvero soddisfatti i numerosi provvedimenti gia' eseguiti a carico di numerosi appartenenti al circuito antagonista confermano senza ombra di dubbio la professionalita' e capacita' investigativa della Digos Torinese . Cosi' Pietro Di Lorenzo Segretario Generale Provinciale del Siap sindacato maggiormente rappresentativo della Polizia di Stato sulle misure cautelari per le proteste No Tav dei mesi scorsi. E' stato infatti sviluppato un laborioso e minuzioso lavoro di indagine capace di individuare responsabilita' precise nelle violenze contro le forze di Polizia nei cantieri in Val di Susa ma anche in numerosi episodi in citta' - aggiunge -. E' un segnale importante che vengano individuati e perseguiti i violenti esponenti dei centri sociali che oltre ad attentare direttamente alla vita delle donne e uomini in divisa mettono a ferro e fuoco la nostra citta' ed e' l'ennesima dimostrazione di quanto sia urgente procedere senza se e senza ma a chiudere covi come quello di Askatasuna . Leggiamo invece con sorpresa le valutazioni del giudice che ridimensionano l'aspetto associativo - prosegue il segretario generale del Siap -. Se pensare organizzare e attuare in gruppo una strategia che anche attraverso il compimento di azioni violente mira non solo a provocare la reazione delle forze di polizia per cercare il martire come da noi denunciato da molti anni ma anche a controllare interi quartieri ed indirizzare movimenti di protesta o anche solo di violenza giovanile non costituisce associazione sovversiva ci chiediamo quale altra forma possa avere. Con amarezza dobbiamo riproporre valutazioni gia' espresso diversi anni fa circa il ruolo delle forze di polizia in questo Paese e nel caso specifico quanto alto sia il prezzo che la collettivita' deve pagare privandosi della presenza urbana dei poliziotti impiegati da ormai da 11 anni in un ambito che probabilmente sarebbe meglio abbandonare . ANSA . 

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