Rassegna - Piantedosi: dico no ai tagli sulla sicurezza, Tiani e Letizia concordano con il Ministro

Rassegna - Piantedosi: dico no ai tagli sulla sicurezza, Tiani e Letizia concordano con il Ministro

Giuseppe Tiani segretario generale del Sindacato italiano appartenenti polizia ed Enzo Letizia segretario dell'Associazione nazionale funzionari di polizia accolgono con favore quanto detto a 'La Stampa' dal ministro dell'Interno Matteo Piantedosi in merito alla gestione dell'ordine pubblico e alla necessità di investire in sicurezza per garantire la protezione dei cittadini e lo sviluppo del Paese.

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Riteniamo fondamentale - sottolineano con una nota congiunta - il principio per cui il diritto a manifestare sancito dalla Costituzione debba essere sempre garantito e tutelato ma al tempo stesso va contemperata la mobilita' dei cittadini in sicurezza per il diritto al lavoro alla salute allo studio e alla libera circolazione. Le innovative misure approvate dalla Camera dei deputati rappresentano un passo importante in questa direzione poiche' consentono di salvaguardare la serenita' della vita quotidiana evitando che manifestazioni improvvise e o strumentali possano penalizzare le fasce piu' fragili della popolazione come lavoratori studenti e persone che necessitano di cure mediche. L'ordine e la sicurezza pubblica vanno disciplinati in modo equilibrato per tutelare i diritti di tutti tra cui quelli che possono apparire contrapposti tutelando quindi sia i manifestanti che la comunita' . Tiani e Letizia concordano inoltre con il ministro sull'importanza di considerare la sicurezza non come costo ma come investimento strategico per il sistema Paese. La sicurezza dei cittadini e' infatti una precondizione indispensabile per attrarre investimenti favorire la crescita economica e generare fiducia nelle istituzioni. Gli errori commessi in passato quando la sicurezza e' stata sacrificata nei bilanci statali hanno avuto effetti negativi che oggi siamo ancora chiamati a correggere. Un sistema di sicurezza efficace e ben finanziato e' essenziale per garantire stabilita' benessere sviluppo e coesione sociale. Ai paladini estemporanei della legalità diciamo che non puo' essere garantita a fasi alterne o quanto e' utile strumento della lotta politica . AGI 

ADNKRONOS Sicurezza: Tiani (Siap)-Letizia (Anfp), 'bene Piantedosi, serve investire'
''L'Associazione Nazionale Funzionari di Polizia e il Sindacato Italiano Appartenenti Polizia, accolgono con favore quanto dichiarato dal Ministro dell'Interno nell’intervista resa al quotidiano la Stampa in merito alle regole di gestione dell'ordine pubblico e alla necessità di investire in sicurezza per garantire la protezione dei cittadini e lo sviluppo del Paese''. Così in una nota Giuseppe Tiani, segretario generale del Siap, ed Enzo Letizia segretario dell'associazione nazionale funzionari di polizia. ''Riteniamo fondamentale il principio per cui il diritto a manifestare, sancito dalla Costituzione, debba essere sempre garantito e tutelato ma al tempo stesso va contemperata la mobilità dei cittadini in sicurezza per il diritto al lavoro, alla salute, allo studio e alla libera circolazione. Le innovative misure approvate dalla Camera dei Deputati rappresentano un passo importante in questa direzione, poiché consentono di salvaguardare la serenità della vita quotidiana, evitando che manifestazioni improvvise e/o strumentali possano penalizzare le fasce più fragili della popolazione, come lavoratori, studenti e persone che necessitano di cure mediche. L’ordine e la sicurezza pubblica va disciplinato in modo equilibrato per tutelare i diritti di tutti tra cui quelli che possono apparire contrapposti, tutelando quindi, sia i manifestanti che la comunità''. ''Inoltre, apprezziamo le parole del Ministro sull’importanza di considerare la sicurezza non come costo, ma come investimento strategico per il sistema Paese. La sicurezza dei cittadini è infatti una precondizione indispensabile per attrarre investimenti, favorire la crescita economica e generare fiducia nelle istituzioni. Gli errori commessi in passato, quando la sicurezza è stata sacrificata nei bilanci statali, hanno avuto effetti negativi che oggi siamo ancora chiamati a correggere. Un sistema di sicurezza efficace e ben finanziato è essenziale per garantire stabilità, benessere, sviluppo e coesione sociale. Ai palatini estemporanei della legalità diciamo che non può essere garantita a fasi alterne o quanto è utile strumento della lotta politica''.
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Anfp e Siap, 'bene Piantedosi, investire in sicurezza' (ANSA) - ROMA, 13 OTT - L'Associazione nazionale funzionari di Polizia e il Sindacato italiano appartenenti Polizia accolgono "con favore quanto dichiarato dal ministro dell'Interno nell'intervista resa al quotidiano la Stampa in merito alle regole di gestione dell'ordine pubblico e alla necessità di investire in sicurezza per garantire la protezione dei cittadini e lo sviluppo del Paese". "Riteniamo fondamentale - spiegano i segretari delle due organizzazioni, Enzo Letizia e Giuseppe Tiani - il principio per cui il diritto a manifestare, sancito dalla Costituzione, debba essere sempre garantito e tutelato ma al tempo stesso va contemperata la mobilita' dei cittadini in sicurezza per il diritto al lavoro, alla salute, allo studio e alla libera circolazione. Le innovative misure approvate dalla Camera dei Deputati rappresentano un passo importante in questa direzione, poiche' consentono di salvaguardare la serenita' della vita quotidiana, evitando che manifestazioni improvvise e/o strumentali possano penalizzare le fasce piu' fragili della popolazione, come lavoratori, studenti e persone che necessitano di cure mediche". Inoltre, aggiungono, "apprezziamo le parole del ministro sull'importanza di considerare la sicurezza non come costo, ma come investimento strategico per il sistema Paese. La sicurezza dei cittadini e' infatti una precondizione indispensabile per attrarre investimenti, favorire la crescita economica e generare fiducia nelle istituzioni. Gli errori commessi in passato, quando la sicurezza e' stata sacrificata nei bilanci statali, hanno avuto effetti negativi che oggi siamo ancora chiamati a correggere". (ANSA).
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Nell'allegato l'intervista al Ministro Piantedosi, apparsa sul quotidiano La Stampa