IMMIGRAZIONE-ANSA- SIAP E ANFP, NON SOTTOVALUTARE TEMA SICUREZZA
Immigrazione: Siap e Anfp, non sottovalutare tema sicurezza (ANSA) - ROMA, 27 AGO - "L'impatto che in termini di sicurezza pubblica e' legato al costante flusso migratorio proveniente da Paesi la cui stabilita' politica e' assolutamente compromessa, non puo' essere sottovalutato". Lo affermano in una nota il segretario generale del Siap (Sindacato italiano appartenenti polizia),Giuseppe Tiani e il segretario nazionale Anfp (Associazione nazionale funzionari polizia), Lorena La Spina. "In particolare - spiegano - il rapido degenerare della situazione politica in Libia, con il sempre piu' concreto rischio della creazione di un "califfato" alle porte della frontiera con l'Europa, impone un'immediata e reale presa di coscienza della portata e delle implicazioni dell'operazione "Mare Nostrum", che offre anche l'opportunita' di lasciare aperta una via di dialogo con l'Islam moderato. Qualunque sia il futuro di questa operazione e le alternative ipotizzabili, l'Europa e' giunta a un bivio: si tratta, in sostanza, di scegliere tra la politica dell'arroccamento, le cui conseguenze rischiano, tuttavia, di alimentare il fanatismo dei fondamentalisti gia' presenti e radicati sul territorio di molti Paesi e quella della consapevole e condivisa gestione dell'accoglienza. In ogni caso, entrambe richiedono investimenti e progettualita'". "Piu' volte - proseguono Tiani e La Spina - abbiamo sostenuto che la sicurezza non puo' essere valutata alla stregua di uno dei tanti costi da tagliare, ma che va considerata quale preziosa risorsa da sostenere e valorizzare. Cio' e' tanto piu' vero nell'attuale contesto, che dimostra l'assoluta urgenza di un intervento congiunto che coinvolga tutti i Paesi Europei. Le dimensioni del problema travalicano abbondantemente i confini nazionali e richiedono risorse ed investimenti finalizzati al potenziamento dei servizi di accoglienza, identificazione e gestione degli immigrati, oltre che adeguamenti normativi che consentano di migliorare le disposizioni vigenti in materia di asilo, con l'obiettivo, da un lato di garantire una protezione efficiente ed efficace e, dall'altro, di ridurre la pressione sugli Stati di confine, attraverso una piu' equa ripartizione delle richieste. Le strutture destinate ad ospitare gli immigrati sono ormai al collasso e le forze di polizia sostengono oneri pesantissimi, in una situazione aggravata dalla cronica carenza di uomini e mezzi. Un'Italia meno sicura significa un'Europa meno sicura". (ANSA).