(ANSA) - ROMA, 1 APR - Le norme introdotte con il decreto antiterrorismo "assecondano numerose esigenze di natura sia repressiva sia preventiva e forniscono ulteriori strumenti volti al contrasto di questa grave minaccia". Lo affermano il Siap e l'Associazione nazionale funzionari di polizia (Anfp) dopo il voto di ieri da parte della Camera. "Il potere di coordinamento attribuito alla Direzione nazionale antimafia nelle indagini in materia di terrorismo - sottolineano i segretari Giuseppe Tiani e Lorena La Spina - potrà garantire l'ottimizzazione delle sinergie informative". Inoltre, "la previsione di una nuova ipotesi di reato che colpisce i foreign fighters si rivelerà fondamentale, anche in considerazione della possibile applicazione delle misure di prevenzione nei loro confronti". Secondo i sindacati, è anche "particolarmente apprezzabile l'allungamento dei tempi di conservazione dei dati relativi al traffico telematico ed alle chiamate senza risposta, che abbiamo più volte sollecitato e che agevolerà la ricostruzione della rete di conoscenze e dei contatti dei sospettati di terrorismo". "Corretta, infine, appare - concludono Siap e Anfp - la proroga dell'operazione strade sicure, in attesa dello sblocco del turn over delle forze di polizia e considerata l'attuale carenza di organico, in quanto la minaccia terroristica è destinata a durare nel tempo e sarebbe assai difficile garantire altrimenti la vigilanza degli obiettivi fissi".(ANSA).