Rimini città violenta
Rimini sta vivendo un’escalation criminale senza precedenti. Per il SIAP è indispensabile il controllo del territorio da parte di tutte le Forze di Polizia per non lasciar spazio al radicarsi di attività illecite che possono sfociare in criminalità organizzata. A prescindere dall’emergenza estiva e dei rinforzi che solitamente vengono
assegnati per non più dei due mesi estivi, occorre urgentemente potenziare l’effettivo di almeno 40 poliziotti e di un congruo numero di automezzi, onde garantire nei momenti di crisi l’incolumità degli operatori di Polizia, la sicurezza dei nostri cittadini, nonché l’immediatezza d’intervento. La cronica carenza di personale operativo – continuamente denunciata dal SIAP nei numerosi incontri con le autorità competenti – ma anche la totale inadeguatezza del parco auto e delle dotazioni logistiche rende l’operato del personale di polizia estremamente faticoso, frustrante (basti considerare che un’ora di straordinario viene retribuita 6 € l’ora, somma del tutto irrisoria e inadeguata, che tra l’altro viene anche tassata e spesso non corrisposta in tempi ragionevoli), ma soprattutto inefficace nel garantire un capillare controllo del territorio e quindi un’opera di prevenzione dedita a contrastare i crescenti fenomeni di abusivismo, di micro e macro criminalità, conseguenti anche alla continua crescita della immigrazione clandestina. Proprio il grave deficit di risorse umane e materiali è tra i fattori che da un lato limitano la capacità di controllo del territorio e dall'altro determinano un aumento dei rischi per il personale impiegato nei servizi investigativi o di controllo (come può una sola Volante gestire situazioni di criticità e di pericolosità?). Per non dimenticare che proprio durante la
notte la Volante è costretta ad abbandonare il controllo del territorio per la rilevazione dei sinistri stradali. Il personale di Polizia chiede maggiore attenzione e rispetto per il proprio ruolo, ma soprattutto, occorre che le autorità competenti passino finalmente dai buoni propositi ai fatti, assumendosi le proprie responsabilità e prendendo urgentemente provvedimenti concreti per risolvere la situazione non più derogabile di una sede adeguata e idonea per ospitare la Questura di Rimini, che non può essere continuamente trattata alla stregua di un Commissariato di paese. Questo Sindacato non rinuncia alla speranza di poter avviare un confronto con tutte le autorità competenti, affinché sia possibile individuare finalmente soluzioni immediate e concrete e si rende fin da ora disponibile a un incontro. D’altro canto, il S.I.A.P -per la tutela degli interessi dei propri iscritti, stanchi di essere trattati senza considerazione e costretti a lavorare in condizioni del tutto inadeguate al servizio che sono chiamati a fornire alla cittadinanza - si riserva fin da ora la facoltà di informare a mezzo stampa l’opinione pubblica sulla situazione di grave carenza della Questura di Rimini, nonché di mettere in atto tutti i mezzi legittimamente a disposizione per dar voce al proprio scontento, qualora le proprie richieste siano destinate ancora una volta a rimanere inascoltate e insoddisfatte.
Il Segretario Generale Provinciale S.I.A.P
Carlo Fontana