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 quelli che è sempre facile additare come violenti se sbagliano ma per i quali certa elite mediatica non riesce ad avere alcuna parola di conforto quando sono vittime di sassaiole o improperi irripetibili.
Quelli che troppo spesso si dimentica, sono lo Stato anche di fronte agli sputi di manifestanti violenti e pericolosi.
Quelli che combattono la stessa quotidiana fatica di arrivare a fine mese, quando monoreddito; affinché vi sia la riapertura di una nuova stagione contrattuale ed una rinnovata politica dei redditi che qualifichi il mondo del lavoro attraverso una adeguata retribuzione che riconosca e rafforzi la dignità del nostro lavoro.
Quelli che non possono essere ricordati solo quando finiscono su una lapide ma che nella quotidianità, infondono coraggio e professionalità. Buon Primo Maggio 2014 e buon lavoro.

La Segreteria Nazionale