SECONDO CORRETTIVO AL RIORDINO - Esito incontro del 17 ottobre

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dal Responsabile della struttura di Missione Dirigente Generale Dr. Ianniccari Maurizio, dagli altri dirigenti della struttura di missione e delle relazioni sindacali, così come concordato nell’incontro di avvio presieduto dal Capo della Polizia tra Amministrazione e OO.SS., volti a migliorare il contenuto del II° decreto correttivo al riordino delle carriere, per un maggior riconoscimento delle competenze professionali e per migliorare i percorsi di carriera dei poliziotti, aderendo alle loro legittime aspettative.

Come è noto il confronto è aperto a recepire le integrazioni e i miglioramenti possibili che, purtroppo, devono essere compatibili sia con le risorse economiche che col principio di equiordinazione con le altre Amministrazioni facenti parte del Comparto Sicurezza/Difesa. Sul punto delle risorse economiche sarà fondamentale l’incontro tra il sindacato con il Presidente del Consiglio dei Ministri Conte fissato per il 23 ottobre p.v. al fine di comprendere le reali intenzioni del Governo verso le istanze che saranno rappresentate dal sindacato dei poliziotti. Ribadendo quanto già affermato nei precedenti comunicati, al momento non c’è ancora nulla di scontato e tutte le problematiche da noi rappresentate e discusse nei precedenti incontri saranno ancora oggetto di approfondimenti e discussioni.

Ciò premesso, abbiamo riscontrato che nella seduta di giovedì 17 ottobre non sono state proposte dall’Amministrazione integrazioni fattibili in attesa di conoscere gli ulteriori stanziamenti reali che potranno essere disponibili nei giorni a venire.

Di seguito evidenziamo l’accoglimento di alcune delle richieste del SIAP come documentato in alcuni stralci audio anticipati nella giornata di ieri, e altri punti, in sintesi, sulle questioni da sanare rivendicate del SIAP e sui cui continueremo a dare battaglia:

• Riduzione di 3 anni nella carriera degli Ass.C. e Sov.C. per l’accesso alla qualifica ed al parametro di Coordinatore;
• Riduzione di 3 anni nel ruolo degli Ispettori che hanno effetto nella velocizzazione degli avanzamenti delle prime 2 qualifiche del ruolo;
• Previsione di concorsi straordinari per l’accesso alla qualifica di Ispettore Superiore.
• Il SIAP ha sollecitato con forza l’avvio immediato dello scrutinio a ruolo aperto degli Assistenti Capo per accedere alla qualifica di Vice Sovrintendente.
• Velocizzazione dei concorsi riservati ai Sovrintendenti per l’accesso al ruolo degli ispettori, rispettando l’anzianità nella qualifica di questi ultimi e sanando con urgenza gli “scavalcamenti” che vi sono stati nel recente concorso a titoli, a danno per esempio del 18° e 19° corso e seguenti.
• La riduzione degli anni per l’avanzamento da Ispettore a Ispettore Capo che andrebbe a lenire la situazione del IX corso rispetto alla retrodatazione da noi richiesta.
• Concorsi straordinari per Ispettori Superiori riservati agli Ispettori Capo al fine di sanare anche quella parte del 7° e 8° corso che, per un concorso farraginoso, sono rimasti esclusi dalla passibilità di avanzare in carriera. Detta possibilità, nel rispetto dell’anzianità di ruolo ed evitando scavalchi, va data anche ai colleghi del 9°, 10° e seguenti.
• Significativa riduzione della permanenza nella qualifica di Ispettore Superiore per Sostituto Commissariato che favorirebbe gli Ispettori Superiori e gli Ispettori Capo ante riordino oltre che quelli del 7° e 8° corso, nell’assoluto rispetto dell’anzianità in ruolo e qualifica.
• Medesime procedure di avanzamento devono essere attuate per il ruolo tecnico scientifico sanitario, significando che oltre all’ampliamento di 600 posti che garantiranno la progressione nel ruolo Ispettori Tecnici, riservato ai Sovrintendenti Capo, va sanata anche la questione delle retrodatazioni giuridiche dei Vice Sovrintendenti Tecnici vincitori dei 3 concorsi del decreto in questione, evitando altresì che il previsto “transito” degli ordinari, rivoluzioni le graduatorie concorsuali.

Continua la battaglia del Siap per consentire ai funzionari ex R.E. di accedere alla qualifica di Comm. C. all’uscita del corso a partire dal primo ciclo; inoltre sanata la citata problematica detta prerogativa va estesa ai colleghi che hanno partecipato al concorso a 436 posti per V.Comm., evitando gli scavalchi in ruolo.

Inoltre continua la nostra battaglia per lo scorrimento di tutti gli idonei del concorso a 501 V. Isp. e di tutte le graduatorie aperte.

Per il SIAP resta indifferibile l’unificazione dei ruoli di base che non possono più chiamarsi esecutivi ma operativi e il recupero delle anzianità pregresse degli ex Isp.C. e degli Ispettori Sup. ante riordino.

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