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Sono ormai passati 5 anni dall’istituzione del nostro Reparto e tutti noi siamo ormai perfettamente a conoscenza che il servizio in moto comporta notevoli rischi e disagi per noi operatori e che il suo unico scopo è quello di migliorare l’immagine della Polizia di Stato.
Inoltre, come ben sapete, la polizza Kasko che “dovrebbe” risarcirci in caso di eventuali infortuni è a dir poco scandalosa: la nostra vita vale 155.000 euro, franchigia al 3%, nessuna indennità diaria di malattia, nessun rimborso per spese mediche e legali, nessun risarcimento per danni estetici.
Oltre a questo 14 di noi non sono titolari di patente di guida per la moto-conduzione.
Abbiamo rappresentato la situazione al Dirigente della Sezione di Milano in due distinti incontri avvenuti il 18.04.2013 ed il 30.04.2013 nel corso dei quali abbiamo appreso con dispiacere che il Dirigente aveva ipotizzato di far conseguire la patente di guida ai non patentati presso l’Autocentro di Milano.
A questo ci siamo fermamente opposti poiché riteniamo che la tutela dell’incolumità dei colleghi venga prima di ogni esigenza d’istituto ed abbiamo fatto presente che non è possibile far prestare servizio in moto sulla rete autostradale milanese con un esame pratico che dura appena qualche minuto; abbiamo invece fermamente richiesto che venga svolto un adeguato corso di moto-conduzione come previsto all’atto dell’istituzione del Reparto.
Inoltre abbiamo richiesto la possibilità di limitare i servizi moto montati solo a particolari servizi, viabilità Fiera Milano, scorta gare ciclistiche ed altre manifestazioni sportive, lasciando però a chi volesse la possibilità di espletare il servizio in moto a richiesta.
Il Dirigente, pur comprendendo le nostre osservazioni e le mancanze dell’Amministrazione riguardo patenti, equipaggiamenti e polizza assicurativa, non è stata in grado di trovare una soluzione immediata al problema.
Il quadro generale veniva rappresentato anche alla Segreteria Nazionale S.I.A.P. che, ritenendo giuste le nostre osservazioni, si faceva carico di rappresentare la problematica del nostro Reparto a livello centrale.
In data 08.05.2013 il S.I.A.P., rappresentato dal Segretario Regionale Vicario Fabio Sgrò, ha incontrato il Dirigente Superiore Feltrinelli dell’Ufficio Centrale Ispettivo del Ministero dell’Interno il quale è stato messo a conoscenza di quanto sopra ed ha comunicato che avrebbe rappresentato il tutto alle opportune Commissioni.
Restiamo in attesa di un serio e celere riscontro da parte dell’Amministrazione.
Vi terremo aggiornati!!!
La tutela della vostra incolumità prima di tutto!!!
Milano, 13 Maggio 2013
Il Segreterio Locale
Marco Gnoni